La circolare INPS 5 marzo 2025 n. 53 fornisce istruzioni operative per l’applicazione delle nuove misure pensionistiche previste dalla Legge 207/2024 (Legge di Bilancio 2025). Le principali novità riguardano Opzione Donna e pensione flessibile, proroga dell'APE sociale e incentivi per le lavoratrici madri.
Pensione anticipata: domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° maggio 2025 per i lavoratori che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026.
L’INPS, con Mess. 5 marzo 2025 n. 799, fornisce le istruzioni per la presentazione delle domande di incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori che abbiano maturato i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata flessibile nel 2025.
redazione Memento
L’INPS, con Circ. 23 gennaio 2025 n. 22, con riferimento alle pensioni della Gestione Separata, fornisce alcune indicazioni in ordine alla valorizzazione dei contributi maturati all’estero anteriormente al 1° gennaio 1996.
redazione Memento
La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato le misure di flessibilità in uscita già in vigore nel 2024, ossia Opzione donna, Quota 103 e Ape sociale. Per incentivare la permanenza al lavoro, il lavoratore che rimane in servizio nonostante i requisiti per la pensione può rinunciare all'accredito dei contributi per percepire un importo più alto in busta paga.
Il preavviso nasce con la funzione di permettere la sostituzione del dimissionario, attenuando le conseguenze legate a un'interruzione del rapporto non sempre facile da gestire. In caso di rinuncia al preavviso da parte dell’azienda, il datore di lavoro non è tenuto al versamento della relativa indennità sostitutiva.
Il conguaglio di fine anno consente di riequilibrare le trattenute effettuate durante l’anno con gli importi dovuti dal dipendente, tenuto conto anche degli elementi variabili della retribuzione. Tra le novità del 2024, attenzione al Bonus Natale, ai fringe benefit e ai premi di risultato.
L'attuale situazione economica italiana non consente di metter mano a riforme pensionistiche che allarghino l'attuale campo di applicazione dei lavori usuranti, per consentire a ulteriori categorie di dipendenti di andare in pensione prima. Soprattutto per i lavoratori notturni, comunque, esiste un sistema che permette alcune importanti agevolazioni.
La contribuzione figurativa concorre al raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata. La Cassazione modifica un suo precedente orientamento: cosa ha previsto?
L’INPS, con Mess. 19 settembre 2024 n. 3077, ha chiarito quali pensionati sono tenuti alla comunicazione dei redditi da lavoro autonomo 2023 entro il 31 ottobre 2024. Le trattenute delle quote di pensione non cumulabili vengono effettuate provvisoriamente sulla base della dichiarazione dei redditi che i pensionati prevedono di conseguire nel corso dell'anno.
redazione Memento
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.