Entro il 30 aprile 2025, i sostituti d'imposta devono comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati delle ritenute e delle trattenute di lavoro dipendente e autonomo, relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025. Come effettuare l'adempimento?
La Cassazione è tornata sulla questione dell'applicabilità dell'aggravante ex art. 13-bis c. 3 D.Lgs. 74/2000 in caso di elaborazione sistematica di modelli di evasione fiscale da parte di professionisti, tracciando anche i confini dell'applicabilità della confisca in presenza di concorso di persone nel reato.
La comunicazione preventiva per il bonus investimenti 4.0 è un adempimento prodromico alla presentazione della comunicazione di completamento e deve essere quindi presentata senza necessità di utilizzare l'istituto della remissione in bonis (Risp. AE 16 dicembre 2024 n. 260).
Dal 2025 entra in vigore il D.Lgs. 139/2024 che, nell'ambito di attuazione della Riforma fiscale, introduce criteri più flessibili per il calcolo delle imposte di successioni, donazioni, registro e bollo. L'obiettivo del Governo è quello di creare un sistema più efficiente alle esigenze di cittadini e imprese.
La quota di credito d'imposta non compensata nell'arco pluriennale di utilizzo da parte di una società che l'aveva precedentemente acquistata da terzi o ricevuta per effetto dell'applicazione dello “sconto in fattura” costituisce una sopravvenienza passiva deducibile dal reddito d'impresa non rilevante ai fini IRAP.
Nel periodo di redazione della dichiarazione dei redditi, a causa dell'appesantimento degli adempimenti, il commercialista può commettere errori, consapevoli e/o non, che potrebbero causargli l'applicazione di sanzioni amministrative e penali tributarie. Qual è l'orientamento della giurisprudenza sulla responsabilità del commercialista?
Il Decreto Sanzioni ha apportato alcune modifiche alla disciplina prevista per i reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Di particolare interesse sono le modifiche normative riguardanti l’estensione del perimetro di applicazione delle cause di non punibilità e delle circostanze attenuanti per alcuni delitti tributari.
Il MIMIT di concerto con il MEF ha firmato il Decreto attuativo che sancisce l'inizio del Piano Transizione 5.0. Alle imprese che investono in innovazione per ridurre i consumi energetici è riconosciuto un credito d'imposta. Cosa prevede il Decreto attuativo?
Il Consiglio dei Ministri, il 22 luglio 2024, ha approvato in esame preliminare il Testo Unico sulle sanzioni tributarie in cui è stata accorpata e riordinata l'intera disciplina delle sanzioni amministrative e dei reati tributari, fino a oggi contenuta in molteplici fonti normative.
L'Agenzia delle Entrate, con Circ. 25 giugno 2024 n. 15/E, analizza le novità normative correlate alla metodologia di elaborazione e di aggiornamento degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) per il periodo d'imposta 2023. Quali sono gli interventi che hanno avuto effetti sulla disciplina ISA?
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