È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'UE la Dir. UE 2025/794 che modifica le Direttive CSRD e CSDDD quanto alle date a decorrere dalle quali gli Stati membri dovranno applicare alcuni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità.
Il CNDCEC, insieme a CNF, MEF e Agenzia delle Entrate, ha sottoscritto un protocollo d’intesa per definire le modalità di rilascio dell’attestazione di certificatore ai fini dell’iscrizione in tale elenco per la rilevazione e la gestione del rischio fiscale.
redazione Memento
L'emendamento sulla rottamazione quinquies inserito nella legge di conversione del Decreto Milleproroghe è stato dichiarato inammissibile. In Commissione Finanze del Senato è stata incardinata una proposta di legge a riguardo. Si arriverà entro l'estate ad un accordo sul tema?
L'Agenzia delle Entrate si occupa del regime di esenzione (Direttiva madre/figlia) da ritenuta alla fonte sui dividendi corrisposti alla controllante UE e sugli interessi corrisposti a controllante Svizzera in assenza dell'holding period.
Anche il 2025 è caratterizzato da molti appuntamenti fiscali e scadenze per i contribuenti. I provvedimenti adottati nel 2024 non hanno alleggerito il calendario fiscale 2025 e non hanno apportato alcuna semplificazione, anzi sono state inserite nuove date sia con la Manovra 2025 che con la Riforma fiscale.
Con Com. stampa 23 gennaio 2025, l'Agenzia delle Entrate informa che è attivo un nuovo servizio web per i contribuenti che aderiscono al regime di adempimento collaborativo. Si tratta di un applicativo che consente di gestire in modo più semplice i documenti connessi all'appartenenza al regime.
redazione Memento
In tema di cooperative compliance, l'Agenzia delle Entrate, con Com. Stampa 20 gennaio 2025, informa di aver avviato la cabina di regia con la Guardia di Finanza per la collaborazione e condivisione dei dati. Il piano d’azione è delineato nel protocollo d’intesa.
redazione Memento
Con la pubblicazione delle Linee Guida per la gestione del rischio fiscale e la redazione del Tax Compliance Model, l'Agenzia delle Entrate sottolinea, tra le altre cose, la necessità di integrare il TCF con i rischi mappati e presidiati attraverso l'implementazione del Modello 231.
La pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle Linee guida sulla certificazione del TCF è stata resa necessaria a seguito dell'istituzione del regime di adempimento collaborativo con la Riforma fiscale. A chi sono rivolte le Linee guida e cosa deve riportare la Mappa?
L'Agenzia delle Entrate, con Provv. 10 gennaio 2025 n. 5320, ha approvato le linee guida per la redazione del tax compliance model (TCM) e per la compilazione della mappa dei rischi nell'ambito del sistema di rilevazione del rischio fiscale.
redazione Memento
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