Seppur l’obbligo di assumere una persona disabile permetta un corretto inserimento nel mondo del lavoro, la realtà aziendale sembra ammettere l’assunzione solo quando il lavoratore può rientrare in quel posto di lavoro vacante. L’accomodamento ragionevole, previsto dal Decreto Disabilità, chiede un cambio di paradigma.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, il Decreto Milleproroghe (DL 215/2023). Il testo prevede la proroga dei termini di prossima scadenza, in diversi ambiti, dall'economia all'agricoltura, passando dalla giustizia. Nessuna proroga per il Decreto Crescita nello sport e per lo smart working nella PA.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre 2023 n. 293, la legge di conversione n. 191/2023 del DL Anticipi che, tra le novità più rilevanti, prevede il versamento del secondo acconto delle imposte dirette, l'assegnazione di un codice identificativo per gli affitti brevi e le proroghe del riversamento del credito R&S e della rottamazione quater.
Proroga al 31 marzo 2024 dello smart working per i lavoratori con figli under 14 del settore privato, la cui scadenza era fissata al prossimo 31 dicembre. E’ quanto prevede il disegno di legge che converte, con modificazioni, il c.d. Decreto Anticipi (decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145), recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Nell'ambito dell'iter di conversione in legge del DL Anticipi, le principali novità previste dal primo pacchetto di emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio del Senato riguardano la proroga del termine del riversamento del bonus R&S e dello smart working per i lavoratori del settore privato con figli minori di 14 anni. Novità anche per deposito bilanci e fringe benefit ai bancari.
Il DDL Lavoro, tra le varie disposizioni, prevede la fissazione dei termini ordinari per adempiere all’obbligo di comunicazione nei casi di avvio o modificazione dello smart working. La disposizione, se confermata, fisserebbe normativamente il termine per tutte le tipologie di comunicazione di lavoro agile in 5 giorni.
Il Decreto Proroghe ha esteso fino al 31 dicembre 2023 la possibilità di accedere allo smart working senza accordo individuale anche per i lavoratori superfragili del settore pubblico e privato. Qualora l’attività lavorativa fosse incompatibile con la prestazione da remoto, il lavoratore deve essere adibito a diversa mansione ricompresa nella stessa categoria.
Il 30 settembre viene meno la norma che assicura il diritto incondizionato allo smart working ai lavoratori c.d. superfragili del settore pubblico e privato, ancora possibile fino al 31 dicembre, ma nel solo settore privato e alle condizioni previste dalle norme, per i genitori con figli under 14 e per i lavoratori fragili.
Il Decreto Lavoro, convertito con legge 3 luglio 2023 n. 85, contiene un'ampia serie di disposizioni in favore di famiglie, imprese e lavoratori, che si dipanano in un calendario di scadenze diversificate. Un riepilogo delle disposizioni e una timeline in tabella.
In seguito alla proroga dello smart working disposta dalla Legge di conversione del DL Lavoro per i lavoratori fragili e i genitori lavoratori, il ministero del Lavoro comunica l’aggiornamento dei relativi modelli per le comunicazioni telematiche di lavoro agile.
redazione Memento
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