Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell'agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione della territorialità generale, della territorialità del commercio e di tre territorialità specifiche per il periodo d'imposta 2024.
Con la scadenza del 30 aprile 2025 per l'invio della dichiarazione IVA, alle società che aderiscono alla liquidazione dell'IVA di gruppo sia in qualità di controllanti che di controllate è richiesta la compilazione del Quadro VK per l'indicazione dei crediti e debiti trasferiti nel 2024.
Sono stati approvati i Modelli di comunicazione per l'utilizzo del contributo sotto forma di credito d'imposta per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nelle Zone Logistiche Semplificate (Provv. AE 27 marzo 2025 n. 153474).
Con Risp. AE 7 marzo 2025 n. 68, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di cessione del credito per prestazioni di lavoro autonomo, relativamente al trattamento fiscale da applicare alle somme erogate dal debitore in favore del cessionario.
redazione Memento
Gli aggiustamenti da transfer price non concorrono automaticamente alla determinazione della base imponibile IVA, calcolata in funzione del corrispettivo pattuito fra le parti. Si tratta, pertanto, di verificare quando le rettifiche da transfer pricing assumono rilevanza ai fini IVA.
Come ogni anno l'INPS consegna ad aziende e collaboratori la definizione delle aliquote previdenziali da applicarsi per la gestione separata. Quest'anno è la Circ. 30 gennaio 2025 n. 27 che riassume ed espone le varie aliquote da applicarsi nell'anno 2025.
Anche il 2025 è caratterizzato da molti appuntamenti fiscali e scadenze per i contribuenti. I provvedimenti adottati nel 2024 non hanno alleggerito il calendario fiscale 2025 e non hanno apportato alcuna semplificazione, anzi sono state inserite nuove date sia con la Manovra 2025 che con la Riforma fiscale.
La Legge di Bilancio 2025 riscrive l'ambito soggettivo d'applicazione della Web Tax, confermando un'unica soglia minima di ricavi pari a 750 milioni di euro. Cambiano anche le modalità di pagamento dell'imposta, con versamento dell'acconto del 30% a novembre e saldo a maggio dell'anno successivo.
Ultima chiamata per le persone fisiche titolari di partita IVA che, nel 2023, hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro, per effettuare il versamento della prima o unica rata del secondo acconto delle imposte sui redditi 2024. La scadenza è fissata al 16 gennaio 2025.
Pubblicata in GU 31 dicembre 2024 n. 305 la Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024). Tra le misure fiscali rilevano l'introduzione dell'IRES premiale e le modifiche al Bonus transizione 4.0 e 5.0. Quali sono gli impatti delle principali novità per professionisti e imprese?
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