martedì 04/03/2025 • 06:00
Nel 2025 per l'assunzione di giovani sono previsti due incentivi contributivi, l'esonero contributivo a regime per le nuove assunzioni di giovani con meno di 30 anni di cui alla Legge di Bilancio 2018 e l'esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con meno di 35 anni del Decreto Coesione, che necessita ancora di attuazione.
Un datore di lavoro che vuole assumere giovani può, nel 2025, contare, in particolare, su due incentivi contributivi:
Il bonus giovani under 30 della legge di Bilancio 2018 (under 35 per le sole assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2020) è previsto a regime ed è operativo a decorrere dal 1° gennaio 2018.
Il bonus giovani under 35 del decreto Coesione è temporaneo e, al momento in cui si scrive, non risulta operativo in quanto, seppure autorizzato dalla Commissione UE lo scorso 31 gennaio 2025 (decisione numero SA.114799) necessita di regole attuative.
I due incentivi presentano molte similitudini (entrambi incentivano l'occupazione stabile di giovani mai contrattualizzati) e altrettante differenze (come l'età dei lavoratori agevolati, la misura dell'esonero e le sue differenziazioni su base territoriale).
Esonero strutturale per giovani che non hanno compiuto 30 anni
L'esonero contributivo per i giovani under 30 spetta ai datori di lavoro privati (anche non imprenditori), compresi i datori di lavoro del settore agricolo, gli enti pubblici economici e gli altri enti equiparabili ai datori di lavoro privati.
Non possono invece beneficiare del bonus i datori di lavoro domestico.
L'esonero spetta per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione e compresi i casi di regime di part-time, nonché per le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato di lavoratori con meno di 30 anni alla data dell'evento agevolato.
Non sono agevolabili i contratti di lavoro domestico e i rapporti di apprendistato. Va però detto che, seppure non sia agevolabile l'assunzione con contratto di apprendistato, il bonus in parola incentiva la cd. conferma in servizio dell'apprendista che non abbia compiuto 30 anni di età. L'agevolazione (50% contributi c/o ditta, max 250 euro mensili) spetta, in tal caso, per massimo 12 mesi che decorrono dal mese successivo rispetto all'ulteriore periodo agevolato previsto dall'articolo 47, comma 7, del D.Lgs. n. 81/2015.
Il lavoratore (con qualifica non dirigenziale) non deve aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro, a meno che il beneficio contributivo non sia stato fruito solo parzialmente dal precedente datore di lavoro. In tal caso, il datore di lavoro che assume a tempo indeterminato il lavoratore che ha già avuto un rapporto di lavoro agevolato continua a fruire del beneficio contributivo per il periodo residuo sino alla durata complessiva di 36 mesi e indipendentemente dall'età anagrafica del lavoratore alla data delle nuove assunzioni.
Ai datori di lavoro spetta uno sgravio del 50% sui contributi previdenziali sgravabili a proprio carico, nel limite massimo di 250 euro mensili (3.000 euro annui) e per la durata massima di 36 mesi.
Premi e i contributi restano dovuti dovuti all'INAIL in misura intera.
L'incentivo non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente al 1° gennaio 2018 (ad esempio, non è cumulabile con gli incentivi per l'assunzione di lavoratori con più di 50 anni di età disoccupati da oltre dodici mesi e di donne svantaggiate, previsti dalla legge Fornero). Il datore di lavoro può tuttavia godere prima dell'incentivo previsto dalla legge n. 92/2012, per un rapporto a tempo determinato, e poi dell'esonero previsto dalla legge n. 205/2017 per la trasformazione a tempo indeterminato.
L'esonero è cumulabile con Decontribuzione Sud PMI, applicabile in via residuale sulla contribuzione residua datoriale, non esonerata ad altro titolo ed entro i massimali di agevolazione consentiti (circolare Inps n. 32 del 30 gennaio 2025). L'esonero contributivo è inoltre cumulabile con gli incentivi che assumono natura economica.
Oltre alla regolarità contributiva, al rispetto delle norme fondamentali in materia di condizione di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria e dei principi generali in materia di incentivi all'assunzione, il bonus giovani strutturale può essere riconosciuto ai soli datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l'assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nella medesima unità produttiva.
Comporta la revoca dell'esonero e il recupero del beneficio già fruito il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del medesimo lavoratore agevolato o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica, intimato nei sei mesi successivi all'assunzione incentivata.
Esonero strutturale per giovani che non hanno compiuto 35 anni
Il bonus giovani del decreto Coesione presenta diverse analogie con l'esonero strutturale della legge di Bilancio 2018:
Veniamo ora alle differenze:
L'esonero non cumulabile con altri esoneri o riduzioni contributive, ma compatibile con la maxi deduzione fiscale per nuove assunzioni.
Come abbiamo detto in premessa, l'incentivo è stato autorizzato dalla Commissione UE, ma è necessaria l'emanazione di un decreto interministeriale e delle istruzioni INPS per la sua concreta operatività.
Conclusioni
Teoricamente, il bonus giovani under 35 appare più conveniente del bonus giovani under 30 ai fini della riduzione del costo del lavoro (100% dei contributi previdenziali nel limite max di 500 euro mensili per lavoratore o 650 euro mensili per assunzioni/trasformazioni nella ZES unica contro il 50% contributi c/o ditta, max 250 euro mensili).
Va però considerato che il bonus giovani under 35 presenta una durata massima inferiore rispetto al bonus giovani under 30 (24 mesi verso i 36 mesi dell'under 30).
La convenienza di ogni bonus va tuttavia attentamente ponderata sulla base del caso concreto e valutata nel complesso, tenendo conto non solo del beneficio economico in senso stretto, ma di tutte le caratteristiche dell'esonero, come ad esempio del regime di cumulabilità con altri incentivi, delle specifiche condizioni di riconoscimento e dei criteri di compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato.
Bonus giovani - Legge di Bilancio 2018 |
Bonus giovani - Decreto Coesione |
|
Datori di lavoro |
Privati/no settore domestico |
Privati/no settore domestico |
Lavoratori |
Età max 29 anni e 364 giorni - Al primo impiego stabile (salvo portabilità) |
Età max 34 anni e 364 giorni- Al primo impiego stabile (salvo portabilità) |
Misura |
50% contributi a carico azienda (esclusi premi/contributi INAIL) |
100% contributi a carico azienda (esclusi premi/contributi INAIL) |
Eventi agevolati |
Assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato Conferma in servizio di apprendista |
Assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato |
Durata max |
36 mesi 12 mesi per conferma apprendista |
24 mesi |
Massimale mensile |
250 euro |
650 euro nella Zes Unica 500 euro nel restante territorio nazionale |
Eventi non agevolati |
Contratti di lavoro domestico e rapporti di apprendistato |
Contratti di lavoro domestico e rapporti di apprendistato |
Periodo agevolato |
Qualsiasi |
1° settembre 2024 - 31 dicembre 2025 |
Territorio |
Tutto il territorio nazionale |
Tutto il territorio nazionale |
Cumulabilità |
Non cumulabile con altri esoneri contributivi vigenti al 2018 (sì, con nuova Decontribuzione Sud) |
Non cumulabile con altri esoneri. Compatibile con maxi deduzione fiscale costo del lavoro |
Operatività |
Sì |
No |
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Arriva finalmente l'approvazione della Commissione europea alle agevolazioni contributive per le assunzioni di giovani under 35 e <..
Approfondisci con
Un'azienda che nei 6 mesi precedenti ha effettuato un licenziamento per GMO di un amministrativo può procedere con l'assunzione di un operaio under 35 e beneficiare dell'esonero contributivo sperimentale per l'assunzion..
Luca Furfaro
- Consulente del lavoro - Studio Furfaro e Founder FL&AssociatiRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.