giovedì 09/01/2025 • 12:46
Dal 9 gennaio al 10 febbraio 2025 i soggetti che intendono beneficiare del bonus pubblicità per gli investimenti sostenuti nel 2024 devono inviare la dichiarazione sostitutiva che attesta l'effettiva realizzazione degli investimenti e il rispetto dei requisiti previsti.
redazione Memento
A partire dal 9 gennaio fino al 10 febbraio 2025 è possibile presentare la dichiarazione sostitutiva per confermare gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel 2024 ai fini del riconoscimento del relativo credito d'imposta (di cui all'art. 57 bis DL 50/2017).
L'invio va effettuato attraverso l'area riservata sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l'accesso, l'apposito canale è disponibile nella sezione “Servizi per”, alla voce “Comunicare”.
L'invio della dichiarazione sostitutiva consiste nell'ultimo passaggio da parte dei richiedenti. Per beneficiare dell'agevolazione fiscale, infatti, i soggetti interessati devono preliminarmente presentare, dal 1° al 31 marzo dell'anno per il quale si chiede l'agevolazione, la “Comunicazione per l'accesso al credito d'imposta”, con i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell'anno agevolato.
Successivamente, dal 9 gennaio al 9 febbraio dell'anno successivo, essi devono presentare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, con cui attestano che gli investimenti indicati nella comunicazione per l'accesso al credito d'imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell'anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti previsti dalla norma. Quest'anno, quindi per gli investimenti sostenuti nel 2024, il termine per la dichiarazione sostitutiva è stato spostato al 10 febbraio 2025, dal momento che il 9 febbraio cade di domenica.
L'elenco dei beneficiari sarà poi pubblicato sul sito del Dipartimento per l'informazione e l'editoria.
Si ricorda che il bonus pubblicità è destinato a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali e consiste in un credito d'imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
Dal 2023, per beneficiarne, è necessario che l'ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell'1% l'importo degli analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente.
L'agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti de minimis.
Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, presentando il Mod. F24 attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate e indicando il codice tributo “6900”.
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