giovedì 21/11/2024 • 06:00
In caso di operazioni straordinarie, i crediti fiscali derivanti da interventi di ristrutturazione edilizia e caricati nel cassetto fiscale della società scissa/incorporata, possono essere utilizzati in compensazione tramite Modello F24, senza alcuna comunicazione preventiva all'Amministrazione finanziaria.
Le operazioni straordinarie, in particolare quelle di trasformazione, fusione e scissione, costituiscono dei momenti fondamentali della vita di una società. Difatti, può accadere che la società avverta il bisogno di modificarsi e adeguarsi al variare della situazione economica, mutando di fatto il suo assetto giuridico o patrimoniale. Pertanto, si ha:
Gli effetti della fusione
L'art. 2504-bis c.c. prevede che la società che risulta dalla fusione o quella incorporante assumono i diritti e gli obblighi delle società partecipanti alla fusione, proseguendo in tutti i loro rapporti, anche processuali, anteriori alla fusione. Sotto il profilo fiscale, il TUIR stabilisce che dalla data in cui ha effetto la fusione la società risultante dalla fusione o incorporante subentra negli obblighi e nei diritti delle società fuse o incorporate relativi alle imposte sui redditi, salvo quanto stabilito nei commi 5 e 7 (art. 172 c. 4 TUIR). L'operazione di fusione, in pratica, secondo le due disposizioni, comporta, sia sul piano civilistico che fiscale, una successione a titolo universale dell'incorporante nel complesso delle posizioni giuridiche attive e passive della società incorporata.
Compensazione post fusione
L'Agenzia dell'Entrate con la risposta n. 218 del 16 febbraio 2023 aveva precedentemente sostenuto che la società risultante dalla fusione, o incorporante, può utilizzare in compensazione, post fusione, i crediti presenti nel cassetto fiscale dell'incorporata. Il passaggio delle somme in questione non costituisce, infatti, una nuova cessione dei crediti, subentrando l'incorporante a titolo universale in tutti i diritti della incorporata. Il chiarimento fornito dal Fisco riguardava una società cooperativa che intendeva acquistare i crediti nei confronti dell'erario maturati da soci attraverso lo “sconto in fattura” (bonus relativi a interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico agevolati).
Crediti nel cassetto fiscale della società scissa/incorporata
Da ultimo, si osserva che l'Agenzia delle Entrate con il principio di diritto n. 4 del 15 novembre 2024 ha fornito nuove precisazioni sul tempo in oggetto e, in particolare, le indicazioni sull'utilizzo in compensazione, in caso di operazioni straordinarie, dei crediti fiscali presenti nel cassetto fiscale delle società scisse/incorporate, ai sensi degli artt. 172 e 173 DPR 917/86.
A parere del Fisco, dunque:
A tal proposito, come riportato dal documento del Fisco, il modello F24 deve essere compilato indicando nella sezione ''Contribuente'', nel campo:
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Andrea Amantea
- Giornalista pubblicista - Dottore commercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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