giovedì 29/08/2024 • 10:34
Il 12 agosto 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale UE, il Regolamento UE 2024/2019 che entra in vigore dal 1° settembre 2024 e che prevede il passaggio nella competenza del Tribunale UE della trattazione delle domande di pronuncia pregiudiziale sul sistema comune IVA, dogane, classificazione tariffaria delle merci nella nomenclatura combinata e diritti di accisa.
redazione Memento
Il Regolamento UE 2024/2019, adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il 11 aprile 2024, introduce modifiche al Protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. L'obiettivo principale è di affrontare l'aumento del numero e della complessità delle domande di pronuncia pregiudiziale presentate alla Corte di Giustizia, al fine di garantire una buona amministrazione della giustizia e migliorare l'efficienza del sistema giurisdizionale dell'Unione.
Le principali modifiche introdotte dal Regolamento UE sono:
Materie specifiche: Le materie in cui il Tribunale avrà competenza includono il sistema comune di IVA, i diritti di accise, il codice doganale, la classificazione tariffaria delle merci, la compensazione pecuniaria e l'assistenza ai passeggeri in caso di ritardo o cancellazione dei servizi di trasporto, e il sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra.
Procedura di ammissione preventiva delle impugnazioni: Viene estesa a impugnazioni contro decisioni del Tribunale riguardanti decisioni di commissioni di ricorso indipendenti e a controversie relative all'esecuzione di contratti contenenti una clausola compromissoria.
Pubblicazione delle memorie o osservazioni scritte: Saranno pubblicate sul sito Internet della Corte di Giustizia, a meno che l'interessato non si opponga.
Avvocati generali: Il Tribunale sarà assistito da avvocati generali per le domande di pronuncia pregiudiziale che gli sono trasmesse.
Monitoraggio e valutazione: La Corte di Giustizia presenterà una relazione sull'attuazione della riforma e sul trasferimento delle competenze al Tribunale.
Consultazione pubblica: Prima di proporre modifiche allo Statuto, la Corte di Giustizia o la Commissione dovrebbero condurre consultazioni pubbliche.
Il Regolamento UE entra in vigore il primo giorno del mese successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea (12 agosto 2024) e sarà direttamente applicabile in tutti gli Stati membri. Quindi entrerà in vigore dal 1° settembre 2024.
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