venerdì 01/03/2024 • 06:00
Il 29 febbraio 2024, l'Agenzia delle Entrate, con diversi Provvedimenti, ha approvato i Modelli dichiarativi definitivi: 730, Redditi (PF, SP, SC ed ENC), IRAP e Consolidato Nazionale e Mondiale 2024. Quali sono le novità di quest'anno?
L'Agenzia delle Entrate, in attuazione di quanto previsto dall'art. 1, c. 1, del DPR 322/1998, ha approvato in extremis i modelli dichiarativi 2024 che dovranno essere presentati dai contribuenti per comunicare i redditi relativi al periodo d'imposta 2023.
Le novità del modello 730 e Redditi PF
Il modello 730/2024, approvato con Provv. n. 68472/2024, da quest'anno, potrà essere utilizzato da una platea più ampia di soggetti che, per dichiarare determinati redditi, non sono più obbligati alla presentazione del modello Redditi PF.
Nello specifico, il modello 730/2024 potrà essere utilizzato anche per:
Nel caso di presentazione del modello precompilato, per i contribuenti verrà resa disponibile in via sperimentale nell'area web dedicata, oltre alla modalità di compilazione ordinaria, una modalità di presentazione semplificata e guidata del 730 precompilato. Tale nuova modalità di compilazione, propone al contribuente le informazioni a disposizione dell'Agenzia delle Entrate con un linguaggio semplificato e, lo stesso, potrà direttamente confermarle o modificarle attraverso un percorso guidato. I dati così confermati, modificati o integrati, saranno riportati in maniera automatica nei campi corrispondenti del modello 730.
Relativamente alle detrazioni per figli a carico, per l'intero anno d'imposta 2023, spettano solo per i figli di età pari o superiore a 21 anni e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili, essendo state sostituite dell'assegno unico.
I dati dei figli minorenni, tuttavia, dovranno comunque essere indicati nel prospetto dei familiari a carico per continuare a fruire delle altre detrazioni e delle agevolazioni previste dalle regioni per le addizionali regionali.
Per i lavoratori dipendenti del settore privato, è stata ridotta dal 10 al 5% l'aliquota dell'imposta sostitutiva dovuta sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili d'impresa, mentre, per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, viene confermata anche nel 2023 l'esenzione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati dagli stessi.
Per quanto riguarda i benefici connessi alle detrazioni ed ai crediti d'imposta, con i modelli dichiarativi per le persone fisiche vengono introdotte le seguenti modifiche:
Con riguardo ai crediti d'imposta, se da un lato non è più ammesso l'utilizzo di quello riconosciuto per l'acquisto di monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica (essendo fruibile non oltre il periodo d'imposta 2022), nei nuovi modelli i contribuenti potranno beneficiare delle seguenti agevolazioni:
Passando al modello Redditi PF (approvato con Provv. 68687/2024), oltre alle novità già esposte, di rilievo è l'introduzione nel quadro LM di due nuove sezioni:
Ulteriore novità da segnalare per il modello Redditi PF, è l'introduzione nel quadro RQ di un'apposita sezione riservata agli imprenditori individuali che hanno escluso dal patrimonio dell'impresa i beni immobili strumentali di cui all'art. 43 c. 2, del TUIR, applicando un'imposta sostitutiva dell'8% sulla differenza tra il valore normale dei beni immobili estromessi ed il loro costo fiscalmente riconosciuto (art. 1, c. 106, L. 197/2022).
Le novità per società, IRAP ed ENC
Anche per le società e gli enti non commerciali, i modelli dichiarativi includono diverse novità.
Nel dettaglio, nei modelli Redditi SP (Provv. 68706/2024), Redditi SC (Provv. 68514/2024) e Redditi ENC (Provv. 68499/2024), le principali novità introdotte riguardano:
In merito al modello IRAP 2024 (Provv. 68659/2024), le modifiche intervengono nel quadro IC e nel quadro IE, per gestire l’esenzione dalla base imponibile dell’imposta dei compensi di lavoro sportivo erogati ai collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori a 85mila euro. Nel quadro IS, invece, si dà evidenza della deduzione limitata al 70% del costo complessivamente sostenuto (ad eccezione dei contributi assicurativi comunque integralmente deducibili), per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno centoventi giorni per due periodi d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco temporale di due anni a partire dalla cessazione del precedente contratto.
Modello Consolidato nazionale e mondiale 2024
Con un ulteriore Provvedimento (68702/2024), l'Agenzia delle Entrate ha, altresì, approvato il modello di dichiarazione Consolidato nazionale e mondiale 2024 (CNM) per i soggetti ammessi alla tassazione di gruppo d'imprese controllate residenti e di stabili organizzazioni di imprese controllate non residenti (c.d. consolidato nazionale), nonché per i soggetti ammessi alla determinazione dell'unica base imponibile per il gruppo d'imprese non residenti (c.d. consolidato mondiale).
Infine, si ricorda che il nuovo termine di presentazione del modello di dichiarazione Consolidato nazionale e mondiale 2024, Redditi e IRAP è il 15 ottobre 2024.
Fonte: Provv. AE 28 febbraio 2024 n. 68472 (approvazione 730)
Provv. AE 28 febbraio 2024 n. 68478 (approvazione specifiche tecniche 730)
Provv. AE 28 febbraio 2024 n. 68687 (approvazione del modello Redditi 2024-PF)
Provv. AE 28 febbraio 2024 n. 68706 (approvazione del modello Redditi 2024–SP)
Provv. AE 28 febbraio 2024 n. 68514 (approvazione del modello Redditi 2024–SC)
Provv. AE 28 febbraio 2024 n. 68499 (approvazione del modello Redditi 2024–ENC)
Provv. AE 28 febbraio 2024. n. 68659 (approvazione del modello IRAP 2024)
Modello 730; Redditi PF; Redditi SP; Redditi SC; Redditi ENC; IRAP; CNM
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Il Modello 770/2024, da trasmettere entro il 31 ottobre 2024, presenta alcune novità: dal trattamento integrativo per il lavoro straordinario e notturno nel turismo alla..
Approvati i Modelli con cui i contribuenti comunicano i dati rilevanti ai fini ISA per il periodo di imposta 2023 e il Modello con cui i contribuenti che applicano gli ISA comu..
redazione Memento
Approfondisci con
I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi sono tenuti a effettuare l'invio entro il 31 ottobre. La trasmissione deve avvenire esclusivamente per via telematica direttamente dal contribuente..
Claudia Iozzo
- Dottore commercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.