X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • PNRR
Altro

martedì 28/06/2022 • 17:30

Impresa Dal 30 giugno solo pagamenti elettronici

POS: scattano le sanzioni per chi nega le transazioni

Il Decreto PNRR2 convalida il via dal 30 giugno 2022 alle sanzioni per chi nega il pagamento con Pos. La multa è di 30 euro più il 4% dell’ammontare della transazione a chi non accetterà pagamenti di qualunque importo con carte di pagamento e prepagate.

di Monica Greco - Giornalista

+ -
  • Tempo di lettura 8 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Il countdown è cominciato, manca pochissimo. Dal 30 giugno 2022 scattano le sanzioni per gli esercenti e i professionisti che non accetteranno i pagamenti “elettronici” da parte dei propri clienti.

Come noto, difatti, l'ultimo decreto del PNRR (DL 36/2022), con l'art. 18 c. 1, 2 e 3 DL 36/2022 ha anticipato al prossimo 30 giugno 2022 il termine a partire dal quale entrano in vigore le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici e, al contempo, disposto che nelle transazioni vengano accette anche le carte prepagate – rimaste esclusi dal parco “strumenti elettronici” oggetto di pagamento mediante POS.

L'obiettivo di combattere l'evasione fiscale è perseguito dal Governo ormai da tempo sia mediante la riduzione della soglia per l'utilizzo dei contati nei pagamenti che mediante l'introduzione di misure incentivanti per l'adozione dei POS al fine di favorire sempre più l'uso di una moneta elettronica. Infine, ma non da ultimo, la previsione di specifiche “sanzioni” a chi rifiuta il pagamento mediante moneta elettronica – le più conosciute carte di pagamento (carte di credito e carte di debito).

Scatteranno “con anticipo” dal prossimo giovedì, dunque, le sanzioni per chi “rifiuta” il pagamento con POS. Dal prossimo 30 giugno (e, non più dal 1° gennaio 2023, come precedentemente stabilito) per chi non accetta i pagamenti tramite il POS, anche se naturalmente l'obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica.

Inoltre, sempre dal 30 giugno 2022, i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, saranno tenuti ad accettare i pagamenti effettuati, oltre che con le carte di pagamento, anche con carte prepagate.

Cosa succede a chi non si adegua

Chi non accetta i pagamenti con moneta elettronica incorre per ogni transazione “di qualsiasi importo” rifiutata in una sanzione amministrativa pecuniaria di € 30, aumentata del 4 % del valore della transazione “rifiutata”, tanto prevede l'art. 19-ter c. 1 lett. b) DL 152/2021 con l'inserimento del c. 4-bis all'art. 15 DL 179/2012.

Pertanto, esercenti e professionisti che non consentono ai loro clienti di pagare con moneta elettronica incorrono dal 30 giugno 2022 nella suddetta sanzione.

La multa è prevista nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi  importo,  effettuato  con una carta di pagamento di cui al all'art. 15 c. 4 DL 179/2012, ovvero, come precisa la norma relativamente ad almeno una  carta  di debito e una carta di credito. Ricordiamo che, con il decreto PNRR2 (DL 36/2022) sono “incluse” fra le carte di pagamento da accettare anche le carte prepagate.

Restano fuori al momento dal circuito sanzionatorio l'eventuale pagamento “evoluto” effettuato direttamente mediante i telefonini dei clienti, ovvero le App che consentono i pagamenti dal cellulare.

Naturalmente, invece, laddove sorga una reale “oggettiva impossibilità tecnica” gli esercenti e i professionisti non saranno multati; come precisato, nella Circ. Consulenti del lavoro 7 giugno, in questi casi, si potranno applicare le norme generali sulle sanzioni amministrative previste dalle L. 689/81, almeno con riferimento alle procedure e ai termini.

L'autorità competente a ricevere il rapporto di cui all'art. 17 L. 689/81 è il prefetto della provincia nella quale è stata commessa la violazione.

Tutti gli altri, invece, dovranno consentire ai loro clienti di pagare con moneta elettronica visto che se non accettano il pagamento mediante POS saranno sanzionati con una multa pari a € 30, a cui occorre aggiungere il 4 % del valore della singola transazione. Pertanto, su una transazione di € 100, la sanzione sarà pari a ben € 34.

Incorrendo nella sanzione poi, si potrà “solo” beneficiare dell'eventuale pagamento “ridotto” se si provvede al versamento del dovuto entro 60 giorni.

All'accertamento si provvede ai sensi dell'art. 13 c. 1 e 4 L. 689/81.

Incentivi per chi usa il Pos

Effettuare i pagamenti con modalità informatiche è un obiettivo che il legislatore raggiunge sin dall'art. 15 DL 179/2012 in cui si riscrive l'art. 5 Codice dell'amministrazione digitale, con l'intento di diffondere l'utilizzo degli strumenti elettronici di pagamento.

La strada da perseguire è, dunque, cominciata da tempo e il Governo si è adoperato su tutti i fronti, anche mediante una serie di misure atte ad incentivare, esercenti e professionisti, all'uso di strumenti evoluti di pagamento elettronico e riconoscendo loro benefici fiscali collegati all'acquisto, noleggio e utilizzo del Pos per poter accettare pagamenti elettronici e, dunque, “sconsigliare” l'utilizzo del denaro in contanti.

Ricordiamo che sono tanti i Provvedimenti in questo senso: dal decreto Fiscale, collegato alla Legge di Bilancio 2020, che aumenta il bonus Pos - l'agevolazione sulle commissioni addebitate per le transazioni elettroniche effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate; al DL 99/2021 che introduce un credito di imposta a chi acquista, noleggia o utilizza strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri facilitando, dunque, anche l'adempimento degli obblighi di natura di fiscale.

Credito d'imposta

Norma

Agevolazione

CREDITO D'IMPOSTA SU COMMISSIONI PER I PAGAMENTI ELETTRONICI

Art. 22 DL 124/2019

La misura è destinata agli imprenditori o lavoratori autonomi con ricavi e compensi inferiori ai € 400 mila. È riconosciuto un credito d'imposta nella misura del 30 % delle commissioni richieste e addebitate per le transazioni effettuate dal 1° luglio 2020 con privati consumatori mediante strumenti di pagamento tracciabili.

Con il Provv. AE  29 aprile 2020 n. 181301 del sono state definite le modalità per la comunicazione dei dati delle commissioni applicate, registrate a decorrere dal 1° luglio 2020, su cui calcolare il credito d'imposta spettante all'esercente.

Il Decreto Sostegni-bis (DL 73/2021) ha poi introdotto il nuovo c. 1-ter al citato art. 22 disponendo l'incremento al 100 % del credito d'imposta sulle commissioni bancarie maturate nel periodo tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022 quando il beneficiario adotti:

- gli strumenti tecnologici che garantiscano l'inalterabilità e la sicurezza dei dati (dell'art. 2 c. 3 D.Lgs. 127/2015), compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito;

- i sistemi evoluti di incasso ai fini dell'obbligo di memorizzazione (comma 5-bis dell'art. 1 c. 5-bis D.Lgs. 127/2015).

CREDITO D'IMPOSTA SU ACQUISTO, NOLEGGIO E UTILIZZO POS FINO AL 30/06/2022

Art. 22-bis c.1 DL 124/2019

È riconosciuto, ai medesimi esercenti individuati dall'art. 22, che, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati agli strumenti di cui all'art. 2 c. 3 D.Lgs. 127/2015 un ulteriore credito di imposta, parametrato al costo di acquisto, di noleggio, di utilizzo degli strumenti in oggetto, nonché delle spese di convenzionamento ovvero delle spese sostenute per il collegamento tecnico.

Il credito d'imposta spetta nel limite massimo di spesa di € 160 per singolo esercente, in misura correlata ai con ricavi-compensi, relativi al periodo d'imposta precedente:

  • 70 % ricavi-compensi non superiori a € 200 mila;
  • 40 % ricavi-compensi da €200 mila e fino a € 1 milione;
  • 10 % ricavi-compensi superiori a € 1 milione e fino a € 5 milioni.

CREDITO D'IMPOSTA SU ACQUISTO, NOLEGGIO E UTILIZZO POS

Art. 22-bis c. 3 DL 124/2019

Il credito d'imposta è riconosciuto a coloro che, nel corso del 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti evoluti di pagamento elettronico, che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri. Il credito d'imposta spetta nel limite massimo di spesa per singolo soggetto pari a € 320, da calcolare in misura correlata ai con ricavi-compensi, relativi al periodo d'imposta precedente:

  • 100 % ricavi-compensi non superiori a € 200 mila;
  • 70 % ricavi-compensi superiori a € 200 mila e fino a € 1 milione;
  • 40 % ricavi-compensi superiori a € 1 milione e fino a € 5 milioni.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Fisco Approvato il maxiemendamento

PNRR2: cambiano lotteria degli scontrini, pagamenti con POS, sismabonus

L’assemblea rinnova la fiducia al Governo. Approvato l'emendamento interamente sostitutivo del ddl di conversione del decreto PNRR2 (DL 36/2022) Il provvedimento passa a..

di Monica Greco - Giornalista

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”