sabato 08/03/2025 • 06:00
Con accordo Stato-Regioni è stato adottato il Documento di indirizzo per la promozione della salute nei luoghi di lavoro della PA, una delle più efficaci strategie di tutela della salute pubblica, tenuto conto della numerosità della popolazione coinvolta. Presupposto è che la promozione della salute non sia una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma riguarda anche le imprese e l’intera collettività.
Nella seduta del 13 febbraio 2024, la Conferenza Permanente per i rapporti Stato-Regioni ha adottato un Accordo sul Documento di indirizzo per la promozione della salute nei luoghi di lavoro della Pubblica Amministrazione, alla cui stesura ha partecipato anche l’INAIL.
Nella visione adottata, l’attuazione di programmi di promozione del benessere psicofisico nei luoghi di lavoro della Pubblica Amministrazione può avere effetti positivi di lungo periodo sul benessere dei dipendenti e sulla loro produttività.
Il documento analizza il contesto nazionale e internazionale e fornisce proposte di indirizzo per la promozione della salute nei luoghi di lavoro presso le PA. In particolare, una proposta di indirizzo utile alle aziende sanitarie per promuovere azioni e misure secondo il modello Workplace Health Promotion, raccomandato dall’OMS e che si basa sul presupposto che la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma riguarda anche il mondo delle imprese e l’intera collettività.
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