giovedì 27/02/2025 • 06:00
L'Agenzia delle Entrate, con la FAQ pubblicata il 24 febbraio 2025, ha chiarito che coloro che hanno aderito al concordato preventivo biennale nel 2024 possono già usufruire, a partire dal primo anno, dei benefici previsti dal regime premiale disciplinato dall'art. 9-bis c. 11 DL 50/2017.
In via preliminare, occorre ricordare che il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance volto a favorire l'adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi (D.Lgs. 13/2024 e DL 167/2024).
A livello operativo, i redditi oggetto di concordato riguardano:
L'accettazione della proposta obbliga il contribuente, nei periodi d'imposta oggetto di concordato, ad adempiere agli ordinari obblighi contabili e dichiarativi, a riportare gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi e dell'IRAP alla comunicazione dei dati mediante la presentazione dei modelli per l'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (art. 9-bis DL 50/2017).
Nel caso sottoposto all'Amministrazione finanziaria, veniva chiesta la possibilità di applicare l'esonero dal visto di conformità già nel 2024, ovvero nel primo anno del biennio concordatario. In una parola, nel corpo del Modello IVA 2025 (anno d'imposta 2024).
L'Agenzia delle Entrate, con la FAQ pubblicata il 24 febbraio 2025, ha fornito una risposta affermativa.
In particolare, l'Agenzia, attraverso un excursus normativo dettagliato, chiarisce che il D.Lgs. 13/2024 stabilisce in maniera esplicita che i contribuenti che sottoscrivono l'accordo con il Fisco possono usufruire immediatamente di tutti i vantaggi previsti dall'art. 9-bis DL 50/2017, incluse le semplificazioni relative all'IVA.
Ancor più nello specifico, i soggetti che aderiscono al CPB possono beneficiare, in relazione alla dichiarazione annuale IVA (Modello IVA 2025), delle seguenti esenzioni:
L'Agenzia delle Entrate nella FAQ in commento ha precisato che l'adesione avviene nel corso del primo anno del biennio di riferimento.
Pertanto, quando viene presentata la dichiarazione IVA relativa al 2024, attraverso il Modello IVA 2025, il regime concordatario risulta già operativo. Grazie a questa tempistica, non si verifica alcun gap temporale tra l'adesione al concordato e l'applicazione delle agevolazioni, rendendole immediatamente fruibili.
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Marco Nessi
- Dottore Commercialista e Revisore LegaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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