lunedì 13/01/2025 • 13:39
L’INPS, con Mess. 10 gennaio 2025 n. 87, fornisce alcune istruzioni operative relative al regime sanzionatorio della prescrizione dei crediti contributivi delle Pubbliche Amministrazioni.
redazione Memento
L’INPS ha già fornito indicazioni in merito all’inapplicabilità fino al 31 dicembre 2024 dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovute dalle pubbliche Amministrazioni alla Gestione dipendenti pubblici per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2019 e delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovute dalle pubbliche Amministrazioni alla Gestione separata (Circ. INPS 22 aprile 2024 n. 58).
Con la Circolare in commento, invece, l'INPS si concentra sugli effetti della recente proroga di questa disciplina operata dal decreto Milleproroghe (DL 202/2024).
Inapplicabilità dei termini di prescrizione
L'articolo 1, comma 2, lettera a), del decreto-legge n. 202/2024 ha esteso dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020 i periodi retributivi per i quali opera l'inapplicabilità, che viene prorogata fino al 31 dicembre 2025, dei termini di prescrizione dei crediti contributivi.
Il Milleproroghe ha altresì differito al 31 dicembre 2025 il termine, previsto dal comma 10-ter dell'articolo 3 della legge n. 335/1995, entro il quale le pubbliche Amministrazioni sono tenute a dichiarare e ad adempiere agli obblighi relativi alla contribuzione di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovuti alla Gestione separata.
L'applicazione del predetto differimento ha a oggetto la contribuzione relativa sia ai trattamenti pensionistici sia ai trattamenti di previdenza (trattamenti di fine servizio e di fine rapporto) di cui sono beneficiari i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche e la contribuzione di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovuta alla Gestione separata per i rapporti instaurati come collaboratori coordinati e continuativi e figure similari, fatti salvi gli effetti di provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato.
Inapplicabilità del regime sanzionatorio
Il Milleproroghe ha prorogato al 31 dicembre 2025 anche l'inappilcabilità del regime sanzionatorio legato alla prescrizione: pertanto, le Amministrazioni pubbliche che provvederanno, entro il 31 dicembre 2025, all'adempimento, anche in modalità rateale, degli obblighi contributivi non saranno tenute a corrispondere le sanzioni civili.
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