lunedì 13/01/2025 • 12:03
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata al mese di gennaio 2025 in tema di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La Legge di Bilancio 2025 ha confermato anche per quest'anno la detrazione Irpef del 50%.
redazione Memento
Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all'art. 16 c. 2 DL 63/2013). La legge di bilancio 2025 (art. 1 c. 55 L. 207/2024) ha ulteriormente prorogato questa agevolazione, stabilendo che essa si applica anche per le spese sostenute nel 2025. Il bonus spetta per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
L'Agenzia delle Entrate non ha tardato ad aggiornare la propria guida sul tema, disponibile sul sito nella sezione “Agenzia informa”.
Come di consueto la guida, dopo aver fornito le istruzioni pratiche per l'interpretazione e l'applicazione della misura, indicando nel dettaglio gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto al bonus e i beni ammessi alla detrazione, per maggior chiarezza propone una serie di risposte ai quesiti più frequenti.
A prescindere da quanto speso per la ristrutturazione a cui è agganciato, il bonus deve essere calcolato su un importo massimo che varia a seconda dell'anno di acquisto dei beni. Per il 2025 è stata confermata la soglia del 2024. Riepilogando:
Il tetto di spesa include i costi sostenuti complessivamente per mobili ed elettrodomestici e vale per ogni singola unità immobiliare e sue pertinenze, o per le parti comuni di un condominio. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
Si ricorda che nel caso in cui lavori di ristrutturazione siano stati effettuati o iniziati nell'anno precedente a quello di acquisto di mobili ed elettrodomestici, il limite di spesa deve essere considerato al netto delle spese eventualmente sostenute per i beni agevolabili acquistati nell'anno precedente e per le quali si è usufruito della detrazione.
La detrazione non è trasferibile ad altri né in caso di decesso del contribuente né in caso di cessione dell'immobile ristrutturato. Il vincolo vale anche quando con la vendita dell'immobile sono state trasferite all'acquirente le rate residue relative al recupero del patrimonio edilizio. Il beneficiario del bonus potrà continuare a usufruire delle quote di detrazione non utilizzate anche se l'abitazione è ceduta prima che sia trascorso l'intero periodo di utilizzo della detrazione.
Da non dimenticare, poi, che per beneficiare dello sconto d'imposta è necessario effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. In caso di bonifico, non è necessario utilizzare il modulo (soggetto a ritenuta) predisposto da banche e Poste per le spese di ristrutturazione edilizia.
Fonte: Guida AE bonus mobili ed elettrodomestici (gennaio 2025)
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Maurizio Tarantino
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