lunedì 02/12/2024 • 06:00
Per il calcolo con il metodo storico dell'acconto IVA, da versare entro il 27 dicembre 2024, i soggetti passivi che hanno modificato la periodicità di versamento tra un anno e l'altro, passando dal regime trimestrale a quello mensile, devono considerare un terzo dell'imposta versata per il quarto trimestre.
Nel precedente periodo d'imposta, le liquidazioni periodiche IVA venivano effettuate su base trimestrale. Dal 2024, la periodicità di versamento è diventata mensile. Il calcolo dell'acconto IVA con il metodo storico dovrà avvenire applicando specifiche regole.
Soggetti tenuti al versamento
I soggetti passivi che effettuano i versamenti IVA, sia con periodicità mensile che con periodicità trimestrale, entro il 27 dicembre 2024 dovranno versare l'acconto d'imposta dovuto per le liquidazioni periodiche di chiusura dell'ultimo mese o trimestre dell'anno.
L'acconto IVA è dovuto da tutti i soggetti passivi obbligati alla liquidazione periodica dell'imposta su base mensile, trimestrale “per natura” (art. 74 c. 4 DPR 633/72), ovvero trimestrale per opzione (art. 7 DPR 542/99).
Diversamente, sono esonerati dal versamento del tributo:
L'acconto d'imposta non è, altresì, dovuto dai contribuenti che non hanno a disposizione i dati necessari per il calcolo dell'importo con il metodo storico o previsionale. È il caso dei soggetti passivi che:
Come calcolare l'acconto IVA
L'acconto IVA può essere determinato applicando tre diversi metodi tra i quali il contribuente può scegliere in base alla convenienza. In particolare, il calcolo può essere eseguito con il metodo:
Per coloro che applicano il metodo storico, l'acconto IVA è pari all'88% del versamento effettuato, o che avrebbe dovuto essere effettuato, per il mese o trimestre dell'anno precedente, ricordando, a tal fine, che il versamento considerato per il calcolo dev'essere al lordo dell'acconto dovuto per l'anno precedente.
Pertanto, la base di calcolo su cui applicare l'88%, è pari al debito d'imposta risultante dalla:
I contribuenti che, diversamente, scelgono di applicare il metodo previsionale, determinano l'acconto sulla base di una stima delle operazioni che ritengono di effettuare fino al 31 dicembre.
Nello specifico, l'acconto è pari all'88% dell'IVA che si prevede di dover versare:
L'ultimo metodo di calcolo è quello analitico, basato sulle operazioni effettuate fino al 20 dicembre. In tal caso, l'acconto è pari al 100% dell'importo risultante da un'apposita liquidazione che tiene conto dell'IVA relativa alle:
LA SOLUZIONE
I contribuenti che per il calcolo dell'acconto IVA utilizzano il metodo storico devono applicare la percentuale dell'88% al versamento dovuto per il mese o trimestre dell'anno precedente. Tuttavia, qualora venga modificata la scadenza di liquidazione tra un anno e l'altro, passando dal regime trimestrale a quello mensile, l'acconto dev'essere calcolato su un terzo dell'imposta versata per il quarto trimestre.
Nell'ipotesi di passaggio inverso, ossia dal regime mensile a quello trimestrale, occorre calcolare l'acconto con riferimento alle liquidazioni degli ultimi tre mesi dell'anno precedente.
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Matteo Dellapina
- Avvocato, Cultore in Diritto Tributario presso l’Università di PaviaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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