Il MIMIT, il 2 novembre 2024, ha pubblicato diverse FAQ in tema di:
- procedure per l’accesso all’agevolazione nel caso in cui i beni oggetto del progetto di innovazione siano destinati a cantieri temporanei, soggetti ammissibili al beneficio e fase di conferma dell’avvio dell’investimento nel caso di contratti di leasing;
- rimozione della documentazione della dismissione di un veicolo agricolo con motore di tipo Stage I (o precedente) attraverso il certificato di rottamazione;
- non obbligatorietà dell’alienazione del bene strumentale sostituito, impianti tecnici di servizio e macchine agricole semoventi con motore endotermico alimentate a combustibile fossile;
- procedure di calcolo del risparmio energetico;
- impianti per l'autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
- applicazione del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente ai sensi dell’art. 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.
Nel dettaglio, secondo il MIMIT le aziende devono fornire l'indirizzo e i riferimenti catastali della struttura produttiva coinvolta nel progetto di innovazione, specialmente per i cantieri temporanei.
Inoltre:
- le Energy Service Companies (ESCOs) sono ammissibili agli incentivi Transizione 5.0, poiché contribuiscono all'efficienza energetica tramite investimenti nei processi dei clienti;
- per le aziende che optano per il leasing, la firma del contratto di leasing e l'emissione di una fattura anticipata sono sufficienti per confermare l'avvio dell'investimento, indipendentemente dall'importo;
- i veicoli agricoli e forestali possono beneficiare degli incentivi Transizione 5.0 se rispettano condizioni specifiche, tra cui il passaggio da motori Stage I a Stage V.
Gestione degli Asset, sistemi di servizio tecnico e calcolo del consumo energetico
Per il MIMIT, non vi è l'obbligo di vendere gli asset sostituiti quando si investe in nuovi beni strumentali, ma è consigliabile mantenere un registro degli asset aggiornato.
I sistemi di servizio tecnico possono essere ammissibili agli incentivi se sono integrati con componenti intelligenti per la gestione dell'energia.
I risparmi energetici possono essere calcolati confrontando gli indicatori di prestazione energetica delle linee di produzione nuove ed esistenti, anche se situate in diverse strutture di proprietà dell'azienda.
Inoltre, in tema di calcolo del consumo energetico, non c'è una frequenza di campionamento obbligatoria per le campagne di misurazione del consumo, ma dovrebbero determinare efficacemente gli indicatori di prestazione energetica.
Struttura produttiva, leasing operativo, produzioni personalizzate e sistemi di qualità dell'energia
In agricoltura, il "processo produttivo" si riferisce a fasi agronomiche specifiche, mentre la "struttura produttiva" si riferisce al terreno agricolo gestito dall'impresa. Le aziende che noleggiano attrezzature devono dimostrare la conformità ai requisiti di efficienza energetica, sia attraverso i loro processi interni che quelli dell'utente finale.
Per linee di produzione uniche, è consentito un approccio alternativo alla valutazione dell'efficienza energetica se uno scenario controfattuale non può essere applicato.
Inoltre, la valutazione dei risparmi energetici per i sistemi di qualità dell'energia può concentrarsi esclusivamente sul consumo di elettricità, inclusi i servizi ausiliari.
Energia rinnovabile, fotovoltaico, energia termica e logistica
I sistemi di produzione di energia rinnovabile possono essere collocati in siti diversi dalla struttura produttiva, a condizione che rispettino condizioni specifiche. I moduli fotovoltaici devono rispettare determinati standard tecnici e certificazioni per essere ammissibili agli incentivi.
I sistemi termici solari possono essere considerati per gli incentivi se il calore prodotto è utilizzato interamente per i processi produttivi.
Infine, secondo il MIMIT:
- la domanda energetica per il dimensionamento dei sistemi di energia rinnovabile può essere normalizzata in base a condizioni future, purché siano documentate giustificazioni;
- i progetti che generano rifiuti pericolosi devono soddisfare condizioni specifiche per qualificarsi agli incentivi, in particolare per quanto riguarda l'impatto ambientale;
- le innovazioni nella logistica, come il software per l'ottimizzazione dei percorsi, sono ammissibili agli incentivi poiché contribuiscono all'efficienza energetica e al miglioramento operativo.