mercoledì 25/09/2024 • 06:00
L’INAIL ha pubblicato lo studio dal titolo "Esempi di M.O.G. semplificati prodotti da aziende afferenti al settore terziario: analisi di punti qualificanti e criticità”. Il documento fornisce indicazioni per le PMI del settore terziario che intendono predisporre e attuare MOG efficaci per migliorare i livelli di sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, prevenire anche i rischi reato 231.
La gestione della salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un tema cruciale per le piccole e medie imprese. L'adozione dei Modelli Organizzativi e Gestionali (M.O.G.) semplificati, previsti dal D.Lgs. 231/01, è fondamentale per migliorare l'efficienza organizzativa e prevenire i rischi aziendali, in particolare quelli derivanti dal rispetto dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Ai sensi dell'articolo 25-septies D.Lgs. 231/2001, infatti, l'ente può essere chiamato a rispondere per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro, se commessi nel proprio interesse o vantaggio. La responsabilità dell'ente si sostanzia in una colpa di organizzazione fondata sulla circostanza di non aver adottato le cautele, organizzative e gestionali, necessarie a prevenire la commissione dei reati previsti dal catalogo 231 di omicidio e lesioni personali colpose conseguenti a violazioni antinfortunistiche.
Salute e sicurezza
I benefici dell'implementazione e utilizzo di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro (SGSL) e i relativi MOG (Modelli di Organizzazione e Gestione) sono plurimi:
A tal fine, il Decreto del 13 Febbraio 2014 ha fornito alle piccole e medie imprese che decidono di adottare un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza, indicazioni organizzative semplificate di natura operativa, utili alla predisposizione e alla efficace attuazione di un sistema aziendale idoneo a prevenire i reati previsti dall'art. 25 septies, D.Lgs. 8 giugno 2001 (art. 30 d.lgs. 81/2008).
Lo studio INAIL
Nel documento “Esempi di M.O.G. semplificati prodotti da aziende afferenti al settore terziario: Analisi di punti qualificanti e criticità”, prodotto dall'Inail in collaborazione con Sistema Impresa, vengono esaminati diversi modelli applicabili al settore terziario, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Attraverso tale studio si conclude il percorso avviato sui MOG per le PMI, il cui primo passo è stato quello di fornire alle stesse uno strumento di assistenza per l'applicazione dei MOG semplificati, mentre il passo successivo è stato quello di verificare che le aziende avessero percepito e trovato applicabile lo strumento.
Si è voluta verificare la reale funzionalità applicativa dello strumento fornito, analizzando i MOG prodotti dalle aziende che lo avevano utilizzato (in confronto a quelle che non lo avevano utilizzato), investigandone le criticità e i punti qualificanti.
Tale studio si è dimostrato utile per l'individuazione di criteri per la definizione di buone pratiche di applicazione dei modelli da far utilizzare successivamente alle aziende che ancora non li hanno sviluppati: in particolare, sono stati analizzati, n. 6 esempi di MOG, dei quali n. 5 hanno seguito l'esempio proposto e solo n. 1 esempio non lo ha seguito.
Le Organizzazioni intervistate che hanno adottato i MOG hanno le seguenti caratteristiche tecniche:
MOG per le PMI del settore terziario: vantaggi e criticità
Tra i punti di forza, emerge la chiara strutturazione dei modelli conformi all'esempio proposto, che facilitano l'adozione di politiche aziendali chiare e la definizione degli obiettivi di sicurezza. Tuttavia, alcune criticità riguardano la scarsa contestualizzazione dei modelli, che risultano a volte troppo generici e non adeguatamente personalizzati alle specifiche realtà aziendali. Inoltre, è stata riscontrata una limitata attenzione alla rilevazione e gestione di incidenti e non conformità, e alcune difficoltà nella coerenza logica e cronologica tra i diversi allegati.
Le conclusioni del documento sottolineano l'importanza di non considerare l'esempio di MOG come un semplice modello da replicare, ma come uno strumento che deve essere adattato e contestualizzato alle specifiche esigenze dell'azienda. Inoltre, si evidenzia la necessità di una maggiore sensibilizzazione delle aziende sull'importanza del tracciamento degli incidenti e della gestione delle non conformità, così come un rafforzamento delle politiche di formazione per sfruttare al meglio le potenzialità dei MOG.
Con tale documento, infine, si ritiene che siano state ulteriormente gettate le basi per la definizione di una metodologia di valutazione dell'efficacia dei modelli organizzativi gestionali per le PMI al fine del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
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