Negli anni 90, con i primi grandi scandali corporate, ci si rende conto che i modelli basati sulla responsabilità sociale di impresa non erano più sufficienti: nel 1996 il grande scandalo della Nike, dove si vedeva un bambino in Pakistan che stava cucendo un pallone della Nike, una chiara situazione di sfruttamento minorile. Questo ha comportato un grandissimo problema reputazionale della Nike, che essendo quotata in borsa ha iniziato ad avere gravi problemi finanziari per un anno e mezzo.
Ci si è resi conto che le tematiche ESG sono tematiche di rischio per le aziende, e questo ha creato nuove forme di pensiero sulla sostenibilità delle aziende, per spingere le aziende ad approcci più proattivi sul tema, in primis per gestire i rischi ESG, che si traducono in problematiche reputazionali per le aziende, che diventano rapidamente problematiche finanziarie.
Nascono una serie di idee, che sono alla base degli approcci moderni alla sostenibilità di impresa. All’inizio degli anni 2000, nasce un movimento ONU di grandi investitori nel mondo che fanno un commitment per introdurre le tematiche ESG nelle loro decisioni, quindi nell’allocazione dei grandi capitali.
Creare valore condiviso
Dalla prestigiosa Harvard University, persone come Michael Porter, che hanno caratterizzato il pensiero strategico e la strategia di tante aziende nel mondo, elaborano la teoria di creare valore condiviso.
Alla base di questo concetto c'è l'idea che le aziende del futuro, per avere successo, dovranno creare valore non solo per gli azionisti o per i proprietari d'impresa, ma dovranno creare valore per una pluralità di stakeholder.
Questo diventa un paradigma della strategia d'impresa moderna che spinge le aziende a integrare la pianificazione ESG nei processi di pianificazione strategica, quindi per essere competitivi.
I fattori ESG
Il terzo concetto molto importante per comprendere la sostenibilità moderna è il tema dei fattori ESG. Quando parliamo di ESG parliamo di Environment, Social and Governance.
Come si costruisce un'azienda sostenibile? Si costruisce lavorando su tematiche ESG.
Quando parliamo di ambiente possiamo parlare di:
- decarbonizzazione;
- economia circolare;
- gestione dei consumi energetici:
- gestione dei rifiuti.
Quando parliamo di sociale possiamo pensare a:
- formazione dei dipendenti;
- l'impatto sulle comunità locali.
Quando pensiamo alla governance pensiamo a:
- come le decisioni vengono prese in azienda;
- trasparenza aziendale;
- tematiche di corruzione.
La sostenibilità parte della strategia aziendale
La sostenibilità non è più un tema di filantropia, di marketing o di comunicazione, ma è un tema di strategia che determina la competitività delle aziende.
Questo ha delle implicazioni su come la sostenibilità viene organizzata in un'azienda.
Il purpose aziendale
Quando parliamo di purpose ci riferiamo a quello che è l'impatto e il ruolo che un'attività d'impresa può avere nella società.
Il tema del purpose è un tema estremamente interessante anche dal punto di vista scientifico perché oggi c'è evidenza scientifica che aziende che potremmo classificare come purpose driven hanno una performance finanziaria superiore e brand che sono purpose led hanno la capacità di instaurare dei legami più profondi rispetto ad altre aziende con i propri clienti e questo ha un impatto positivo sulla customer loyalty e alla fine sulle vendite.
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