lunedì 15/01/2024 • 14:02
Entro il 31 gennaio 2024 i soggetti che hanno effettuato erogazioni liberali destinate ad attività culturali devono effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate e al Ministero della Cultura.
redazione Memento
L’importo delle erogazioni liberali per la realizzazione di programmi culturali effettuate nel 2023 deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate e al Ministero della Cultura entro il 31 gennaio 2024.
Soggetti tenuti
Sono tenuti alla comunicazione in questione le persone fisiche, giuridiche e gli enti non commerciali che scelgono di effettuare erogazioni liberali destinate ad attività culturali.
Tali soggetti possono fruire delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 100 c. 1 lett. m) e art. 15 c. 1 lett. h DPR 917/86. Nel dettaglio, i titolari di reddito di impresa potranno beneficiare di una totale deducibilità delle erogazioni liberali in denaro effettuate, mentre le persone fisiche e gli enti non commerciali che donano a favore della cultura e dello spettacolo potranno fruire di una detrazione d’imposta pari al 19% delle erogazioni liberali effettuate.
Comunicazione
I soggetti sopracitati devono provvedere all’invio della comunicazione esclusivamente in modalità telematica e devono essere abilitati al servizio telematico Entratel (Provv. AE 15 marzo 2002).
È necessario utilizzare i prodotti software di controllo distribuiti gratuitamente dall'Agenzia delle entrate, al fine di verificare la congruenza dei dati comunicati con quanto previsto dalle rispettive specifiche tecniche.
I file contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico Internet devono avere dimensioni non superiori a 3 Megabyte.
Ricevuta
La trasmissione si considera effettuata nel momento in cui è completata la ricezione del file. L’Agenzia delle Entrate attesta l’avvenuta presentazione della comunicazione mediante una ricevuta, resa disponibile in via telematica entro 5 giorni lavorativi successivi al giorno dell’invio.
Soggetti beneficiari
Sempre entro il 31 gennaio 2024, i soggetti beneficiari delle erogazioni liberali (Stato, regioni nel solo ambito della cultura e spettacolo, fondazioni o associazione partecipate da enti pubblici che non abbiano finalità lucrativa e il cui atto costitutivo o lo statuto preveda lo svolgimento di compiti istituzionali nei settori dei beni culturali e dello spettacolo) devono comunicare al Ministero della Cultura, tramite apposito modello online disponibile sul sito, l’ammontare delle erogazioni liberali ricevute, le generalità dei soggetti erogatori e la riferibilità delle predette erogazioni ai loro compiti istituzionali.
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Carlo Bertoncello
- Dottore Commercialista e Partner Bertoncello BPARimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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