martedì 16/01/2024 • 06:00
È stata istituita la qualifica di impresa culturale e creativa, riservata, tra gli altri, anche agli Enti del Terzo settore e alle imprese sociali che, in via esclusiva o principale, operano nei diversi settori della cultura e potranno essere destinatari di contributi in conto capitale.
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Imprese culturali creative
Nell'ambito delle disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy, approvate con la Legge 27 dicembre 2023, n. 206, emergono le norme che istituiscono le imprese culturali e creative.
La motivazione della creazione di tale qualifica per le imprese risiede nel fatto che la cultura e la creatività sono elementi costitutivi dell'identità italiana e accrescono il valore sociale ed economico della Nazione.
Possono qualificarsi come imprese culturali e creative, oltre, in via generale, qualunque ente, indipendentemente dalla sua forma giuridica, compresi quelli costituiti nelle forme di cui al libro quinto del codice civile, nonché i lavoratori autonomi, anche i seguenti soggetti:
Gli enti devono svolgere un'attività stabile e continuativa con sede in Italia o in uno degli Stati membri dell'unione europea o aderenti all'accordo s...
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di
Sara Agostini - Esperta in società cooperative ed Enti del Terzo Settore
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