martedì 05/12/2023 • 06:00
La Manovra 2024 modifica la disciplina dei crediti d'imposta previsti per il settore del cinema e dell'audiovisivo. L'aliquota massima del 40% potrà essere rimodulata per esigenze di bilancio o in relazione alle caratteristiche delle imprese beneficiarie. Per le PMI, detta percentuale, sale al 60%.
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Il DDL di Bilancio 2024 interviene sui crediti d'imposta riconosciuti alle imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva (c.d. Tax credit cinema).
Attraverso la modifica degli art. 13, 15, 17, 18, 20, 21, 25, 26 e 27 L. 220/2016, viene novellata la disciplina dei contributi previsti per il cinema e l'audiovisivo, prevedendo, in premessa, che la ripartizione delle risorse del relativo Fondo, possa interessare non più tutte le tipologie di contributi previsti dalla summenzionata Legge (così come previsto attualmente), bensì anche solamente alcune di esse.
L'intervento normativo si estende, altresì, alle aliquote di calcolo dei crediti d'imposta in esame, stabilendo che, le stesse, dovranno essere determinate con apposito decreto, considerando le risorse disponibili e nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi previsti dall'art. 12 L. 220/2016.
Il particolare, novellando l'art. 15 della citata legge, si dispone che:
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