Immatricolazione di veicoli: ulteriore stop alle frodi IVA

Nell'ambito dell'attività volta al contrasto delle frodi IVA, l'Agenzia delle entrate ha compiuto un costante monitoraggio sulle immatricolazioni di auto di provenienza unionale che non avevano adempiuto agli obblighi di versamento dell'IVA, mediante modello F24 ELIDE, come previsto dall'art. 1 c. 9 DL 262/2006.

In tale ambito, è stato constato che, a partire dalla fine dell'anno 2020, si avuto un incremento del numero di veicoli immatricolati in Italia, formalmente provenienti dalla Repubblica di San Marino, di fatto di provenienza comunitaria. Con tale meccanismo, vengono così aggirati gli obblighi IVA, siccome non è prevista una verifica da parte degli uffici dell'Agenzia.

Le novità del DDL di Bilancio 2024

Importanti novità emergono dalla DDL di Bilancio 2024 in tema di immatricolazione e voltura di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi provenienti dal territorio degli Stati della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino, di cui all'art. 71 DPR 633/72. Infatti, l'art. 23 comma 6, estende a tali operazioni gli obblighi previsti dalla legislazione oggi vigente per contrastare le frodi IVA nel settore delle compravendite di automezzi tra Stati dell'UE.

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