venerdì 21/04/2023 • 11:00
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy approva, con Decreto 12 aprile 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023, le nuove specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d'impresa.
redazione Memento
Con il DM 12 aprile 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica l’approvazione delle nuove specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d'impresa.
Gli aggiornamenti si sono resi necessari alla luce della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2022 (C.Giust. UE 22 novembre 2022 C-37/20 e C-601/20), che ha dichiarato invalido l'art. 1, punto 15, lett. c), Dir. UE 2018/843, nella parte in cui ha modificato l'art. 30, paragrafo 5, c. 1 lett. c), Dir. UE 2015/849, nel senso di prevedere, nella versione così modificata, che gli Stati membri provvedano affinché le informazioni sulla titolarità effettiva delle società e delle altre entità giuridiche costituite nel territorio siano accessibili in ogni caso al pubblico.
Chi può accedere alle informazioni?
Alla luce di quanto statuito dalla Corte di giustizia dell'Unione europea e in attesa dell'intervento legislativo necessario a dare attuazione alla pronuncia, si è scelto di limitare in ogni caso l'accesso ai dati sulla titolarità effettiva delle imprese e delle persone giuridiche private ai soli soggetti titolari di un interesse giuridico rilevante e differenziato, analogamente a quanto previsto per l'accesso ai dati e alle informazioni sulla titolarità effettiva dei trust e degli istituti giuridici affini e a quanto previsto per le imprese e le persone giuridiche private.
Quali sono le novità?
Vengono approvate le modifiche alle specifiche tecniche di cui al DM 18 ottobre 2013, come modificato, in ultimo, dal DD 6 luglio 2022, elencate nell’allegato A.
In particolare, le variazioni riguardano:
Da quando si applicano?
Le specifiche tecniche acquistano efficacia con decorrenza da quanto previsto nel provvedimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (art. 3, c. 6, DM 11 marzo 2022 n. 55), che attesta l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva.
N.B. A partire da tale data non potranno più essere utilizzati programmi realizzati sulla base delle specifiche tecniche approvate con precedenti decreti ministeriali. |
Comunicazione unica d’impresa: tabella riepilogativa
Comunicazione unica d’impresa |
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Cos'è |
A chi e a cosa serve |
Vantaggi |
È una pratica informatica, ovvero un insieme di file costituito da un modello riassuntivo (contenente i dati del richiedente, l'oggetto della comunicazione ed il riepilogo delle richieste ai diversi enti), e da uno o più dei seguenti modelli:
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Semplifica il rapporto tra le imprese e la Pubblica Amministrazione mediante l’utilizzo di un’unica procedura per gli adempimenti degli interessati nei confronti delle Camere di Commercio, dell'Agenzia delle Entrate, dell'INAIL e dell'INPS:
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Tutti gli adempimenti possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, il Registro delle Imprese, che è l'unico soggetto a cui inviare la pratica digitale contenente le informazioni per tutti gli enti |
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