giovedì 23/03/2023 • 13:09
L’INL, con Nota del 21 marzo 2023 n. 2066, fornisce alcuni chiarimenti in merito alle novità introdotte dal Decreto Flussi 2023 volte a semplificare e ad accelerare la programmazione dei flussi e le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro.
redazione Memento
Con la Nota 21 marzo 2023 n. 2066, l’Ispettorato del Lavoro rende alcuni chiarimenti in merito alle novità introdotte dal Decreto Flussi 2023 (DL 20/2023), le quali si pongono il duplice obiettivo di semplificare e accelerare:
Tabella riepilogativa delle novità
L’INL interviene sulle novità introdotte dal Decreto Flussi 2023 come di seguito illustrato.
Argomento |
Chiarimento dell’INL |
---|---|
Programmazione dei flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri |
Le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo, sono definite con DPCM per il triennio 2023-2025 e non più annualmente: si consente, se necessario, l’adozione di ulteriori decreti durante il triennio. Il rinnovo della domanda non deve essere accompagnato dalla documentazione richiesta se la stessa è già stata regolarmente presentata in sede di prima istanza. Si consente la priorità per i datori di lavoro che hanno presentato domanda di assegnazione dei lavoratori agricoli, ma che non sono rientrati nelle quote, di assegnazione dei lavoratori richiesti nei successivi decreti flussi del triennio, senza necessità di ripresentare tutta la documentazione |
Semplificazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro e soggetti cui sono demandate le verifiche |
La verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate è demandata:
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Capacità economica del datore di lavoro |
Il reddito imponibile, in caso di persona fisica/Impresa Individuale o il fatturato, in caso di enti e società, non può essere inferiore a € 30.000,00 annui. Possono concorrere nella formazione del requisito reddituale del datore di lavoro:
La verifica dei requisiti reddituali non si applica al datore di lavoro affetto da patologie o disabilità che ne limitino l’autosufficienza e che abbia presentato l’istanza per un lavoratore straniero addetto alla sua assistenza. La verifica di congruità deve necessariamente sostanziarsi in una valutazione fondata sull’analisi della capacità economica e delle esigenze dell'impresa, anche in relazione agli impegni retributivi ed assicurativi previsti dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali di lavoro di categoria applicabili |
Presentazione di più richieste Nel caso in cui il medesimo datore di lavoro presenti più richieste di autorizzazione all’ingresso, la congruità del numero delle richieste presentate in relazione alla sua capacità economica andrà di volta in volta valutata, non essendo riconducibile a quote reddituali prefissate o ad altri automatismi e il datore di lavoro dovrà essere in possesso, in alternativa, di tali requisiti reddituali:
Il costo del lavoro deve essere determinato con riferimento alla retribuzione lorda spettante al lavoratore sulla base del CCNL sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi relativo al settore in cui opera l'azienda |
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N.B. Per l’impresa agricola, la capacità economica può essere valutata prendendo in considerazione anche indicatori ulteriori rispetto al fatturato, quali quelli ricavabili dalla dichiarazione IVA, prendendo in considerazione il volume d’affari al netto degli acquisti o dalla dichiarazione IRAP e i contributi comunitari documentati dagli organismi erogatori. Per il settore del lavoro domestico o di assistenza alla persona, il reddito imponibile del datore di lavoro con nucleo familiare composto solo dalla sua persona non può essere inferiore a € 20.000,00 annui, limite che sale a € 27.000,00, nel caso in cui la famiglia anagrafica del datore di lavoro sia composta da più familiari conviventi |
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Capacità economica in caso di impresa di nuova costituzione |
Possono essere valorizzati, ai fini istruttori per l’eventuale rilascio del nulla osta, ulteriori indici rivelatori della capacità economica datoriale quali, a titolo esemplificativo, l’esame del fatturato presuntivo del primo anno di attività o la consistenza del capitale sociale versato, il tutto rapportato alle concrete esigenze rappresentate dall’impresa |
Asseverazione: cosa sapere
In caso di esito positivo delle verifiche è rilasciata apposita asseverazione che il datore di lavoro produce unitamente alla richiesta di assunzione del lavoratore straniero.
L’asseverazione non è comunque richiesta con riferimento alle istanze presentate dalle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale che hanno sottoscritto con il Ministero del Lavoro un apposito protocollo di intesa.
Pertanto, anche con l’entrata in vigore del DL 20/2023, resta in capo al professionista/organizzazione datoriale e all’Associazione di categoria firmataria del Protocollo d’Intesa la possibilità di procedere a valutazioni tecniche.
Tali valutazioni possono incentrarsi su ulteriori e specifici elementi che, se supportati da documentazione e adeguatamente motivati, possono giustificare e consentire le assunzioni richieste.
N.B. Il modello di asseverazione contempla uno spazio dedicato a eventuali relazioni a cura del professionista, in cui è possibile riportare le valutazioni a questi rimesse, che consentono il rilascio della asseverazione. |
La procedura semplificata per rilascio del nulla osta al lavoro
Al netto delle novità introdotte:
N.B. Tale disciplina si applica anche alla tipologia di ingresso degli stranieri che abbiano partecipato ai corsi di formazione professionale e civico linguistica, organizzati sulla base dei bisogni manifestati dal Ministero del Lavoro, dalle associazioni di categoria del settore produttivo interessato; tali ingressi, in base alla nuova disciplina, saranno effettuati al di fuori delle quote previste |
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Francesco Geria
- Consulente del lavoro in Vicenza - Studio LabortreRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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