mercoledì 18/01/2023 • 16:17
Le Entrate tornano sul tema del momento di effettuazione dell’investimento per il bonus investimenti in beni strumentali nuovi chiarendo che, nonostante i beni siano entrati in funzione e interconnessi nel periodo d'imposta 2021, la società potrà fruire del bonus solo dal 2022 (anno di effettuazione dell'investimento).
redazione Memento
Con la risposta del 18 gennaio 2023 n. 62, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in tema di credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (di cui all'art. 1 c. 1051-1063 L. 178/2020), relativamente al momento di effettuazione dell'investimento.
Nel dettaglio, nel caso di specie, essendo le parti in questione state acquisite da Alfa attraverso un contratto di leasing, si dovrà comunque fare riferimento, ai fini della determinazione del momento di effettuazione dell'investimento, alla data della formale sottoscrizione, da parte dell'istante e del lessor, del verbale di consegna ed accettazione dell'immobile oggetto del contratto di leasing.
Si ricorda che il meccanismo agevolativo costruito dal legislatore prevede prima l'effettuazione dell'investimento, alla quale è legata la maturazione del credito d'imposta, e successivamente l'entrata in funzione e l'interconnessione del bene, alle quali è legata la fruizione dell'agevolazione.
Pertanto, la fruizione del credito non può iniziare in un periodo di imposta antecedente rispetto a quello di maturazione del beneficio.
Di conseguenza, nel caso di specie, nonostante l'entrata in funzione e l'interconnessione dei beni nel periodo d'imposta 2021, la società potrà iniziare a fruire del credito d'imposta solo dal 2022 (anno di effettuazione dell'investimento).
Coerentemente col quesito formulato dall'istante che riguarda la possibilità di applicare la regola generale prevista per i contratti di leasing anche alla particolare fattispecie rappresentata nella quale l'entrata in funzione e l'interconnessione hanno preceduto la maturazione del credito, la risposta in oggetto è resa prescindendo dall'effetto che può avere la c.d. prenotazione dell'investimento sull'individuazione della disciplina agevolativa nella quale incardinare il costo del bene.
Infine, la circostanza che l'istante abbia fatto riferimento ai versamenti effettuati a titolo di canone iniziale anticipato non preclude all'Amministrazione finanziaria di appurare nelle competenti sedi che con la sottoscrizione del contratto di leasing e dell'addendum ed il versamento dei relativi canoni iniziali anticipati, si sia concretizzata o meno la prenotazione del relativo investimento, con effetti sull'individuazione della disciplina applicabile.
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