lunedì 26/09/2022 • 06:00
Nuovo parere del Fisco sull'applicabilità del regime di esenzione IVA ex art. 10, c.1, n. 20), DPR 633/72 all'attività formativa intra-UE e alle prestazioni accessorie rese da una società che agisce nel doppio ruolo di “ente ospitante” e “ente di supporto”.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta in ordine all'applicabilità del regime di esenzione IVA ex art. 10, c.1, n. 20), DPR 633/72 all'attività formativa resa intra-UE e alle relative prestazioni accessorie.
Nel caso di specie, l'ente formativo opera all'interno di progetti previsti, disciplinati e finanziati dall'Unione europea e può agire come:
In entrambi i casi, la società emette fattura nei confronti dell'ente di invio, ovvero l'istituto, il centro di formazione, la scuola o i relativi consorzi da cui provengono i partecipanti all'attività formativa, oppure direttamente nei confronti dei beneficiari individuali degli istituti, centri di formazione, scuole o loro consorzi, a seconda delle modalità organizzative scelte dall'ente beneficiario dei fondi del programma e compatibilmente con quanto stipulato con l'Agenzia nazionale competente.
Ai fini dell'applicazione regime di esenzione IVA alle prestazioni rese, l'Agenzia delle Entrate ritiene che:
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