Il Codice degli incentivi, pubblicato in GU il 10 dicembre 2025, prevede l'applicazione generale per le agevolazioni che richiedono una valutazione istruttoria tecnica. Per i crediti senza istruttoria è obbligatoria la comunicazione preventiva al soggetto competente dell'ammontare e della ripartizione. Gli incentivi qualificati come Aiuti di Stato devono essere attivati dopo la registrazione nel Registro Nazionale. Quali sono le altre novità fiscali?
Potrebbe essere espunta dalla versione finale della Legge di Bilancio 2026 la norma contenente nuovi limiti alla compensazione dei crediti fiscali e contributivi delle aziende: vediamo perché e quali effetti comporterebbe.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato l'11 dicembre 2025 il “Decreto Milleproroghe”, posticipando una serie di norme in scadenza. Tra queste, vi è lo slittamento al 2027 dell'entrata in vigore dei Testi unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria, nonché di quello in materia di versamenti e di riscossione.
Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sull'attuale meccanismo di calcolo dell'onere fiscale minimo applicato alla vendita di sigarette. Pur riconoscendo che il meccanismo comprime eccessivamente la libertà di determinazione dei prezzi e penalizza i produttori di fascia bassa, l'intervento correttivo è stato demandato al Legislatore (Corte Cost. 9 dicembre 2025 n. 183).
redazione Memento
Il nuovo art. 79-bis del Codice del Terzo Settore disciplina la neutralità fiscale della plusvalenza generata dal trasferimento di beni strumentali dall'attività commerciale a quella non commerciale, quando ciò deriva dal cambiamento della qualificazione fiscale dell'attività dell'Ente. La norma mira a garantire coerenza e continuità operativa nella fase di transizione al regime ETS.
Nuova riunione del Consiglio dei Ministri che, il 4 dicembre 2025, ha approvato una serie di provvedimenti, tra i quali un Disegno di Legge di delega al Governo per l'adozione del Codice dell'edilizia e delle costruzioni. Il via libera definitivo, invece, è arrivato per diversi Decreti d'attuazione di norme europee.
Dall'8 dicembre è operativa la delega unica per gli intermediari. Tuttavia, le Entrate hanno previsto un periodo transitorio: fino al 31 dicembre 2026 restano valide le deleghe già conferite con le vecchie modalità (mod. AA7/AA9, deleghe specifiche per dichiarazioni, comunicazioni, accessi PEC, ecc.); dal 1° gennaio 2027 sarà possibile operare con deleghe conferite con il nuovo modello.
La Legge di conversione del DL Flussi per il triennio 2026-2028 amplia i termini per nulla osta, contratto di soggiorno e ricongiungimento familiare; vengono inoltre potenziati i sistemi di controllo e ammessi i baby sitter nell'ambito delle 10.000 quote annue per assistenza familiare.
Il 1° dicembre 2025, il CNDCEC e la FNC hanno pubblicato il documento “Revisione del sistema sanzionatorio amministrativo: come cambia il ravvedimento operoso”: un approfondimento sulla portata delle modifiche previste in attuazione della delega fiscale, sull'applicazione del cumulo giuridico in sede di ravvedimento e sulla nuova disciplina del cumulo giuridico delle sanzioni.
Dal 1° al 31 dicembre scatta la moratoria per le comunicazioni non urgenti: una pausa natalizia nei conflitti amministrativi tra Erario e contribuenti, prevista dal D.Lgs. 1/2024. Ma attenzione: non è una moratoria generalizzata, né una garanzia di silenzio assoluto, perché rimane comunque possibile l'invio di atti amministrativi nei casi di “urgenza e indifferibilità”.
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