mercoledì 03/08/2022 • 10:30
Anche ai pagamenti effettuati tramite RIBA e MAV si applica la riduzione di 2 anni dei termini di decadenza dell'accertamento, in quanto garantiscono la tracciabilità.
redazione Memento
Con la risposta n. 404 del 2 agosto 2022, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la riduzione di 2 anni dei termini di decadenza dell'accertamento prevista per i soggetti passivi che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati per operazioni superiori a € 500 (come stabilito dall'art. 3 D.Lgs 127/2015) si applica anche agli operatori che utilizzano per il pagamento RIBA e MAV.
Per fruire della riduzione dei termini di decadenza i soggetti passivi devono effettuare e ricevere tutti i loro pagamenti mediante bonifico bancario o postale, carta di debito o carta di credito o assegno bancario, circolare o postale recante la clausola di non trasferibilità (art. 3 c. 1 DM 4 agosto 2016). La riduzione dei termini di decadenza non si applica, con riferimento a ciascun periodo d'imposta, ai contribuenti che hanno effettuato o ricevuto anche un solo pagamento mediante strumenti diversi da quelli appena descritti (art. 4 c. 2 DM 4 agosto 2016).
Dal combinato disposto dei due articoli sembra potersi desumere la tassatività dell'elenco degli strumenti di pagamento, tuttavia, è possibile ammettere la riduzione dei termini laddove il contribuente effettui e riceva pagamenti mediante strumenti comunque assimilabili a quelli elencati all'art. 3 c. 1 DM 4 agosto 2016, in quanto ne soddisfino i medesimi requisiti di tracciabilità, come nel caso di utilizzo di RIBA e MAV, due strumenti di pagamento che identificano sia le parti sia il credito oggetto di pagamento.
La RIBA (ricevuta bancaria), infatti, è uno strumento finanziario usato per la gestione aziendale con cui il creditore dichiara di aver diritto a ricevere dal debitore una somma di denaro a saldo di una fattura. Il creditore, compilando e consegnando alla propria banca la ricevuta, le conferisce un mandato all'incasso. Il debitore, ricevuto l'avviso, effettua il pagamento alla scadenza prevista in favore della propria banca e ritira la ricevuta bancaria, mentre la banca che ha riscosso l'importo lo riversa sul conto corrente della banca del creditore.
Il MAV (mediante avviso) è una procedura interbancaria standardizzata di incasso mediante bollettino, che contiene le informazioni necessarie alla banca del creditore (banca assuntrice) e al creditore stesso per la riconciliazione del pagamento.
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