X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Scopri i nostri servizi esclusivi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Riforma fiscale
Altro

sabato 18/06/2022 • 06:07

Fisco La riforma va in Aula

Riforma fiscale: il DDL passa l’esame in sede referente

La riforma fiscale incassa il sì della VI Commissione Finanze che, in sede referente, ha appena  concluso l'esame del disegno di legge recante Delega al Governo per la riforma fiscale (C. 3343). Il Provvedimento è atteso all'esame dell'aula di Montecitorio entro il 20 giugno 2022. Tantissime le novità: revisione dell'Irpef, progressiva mensilizzazione degli acconti e dei saldi, nuovo regime di transizione dal regime forfettario al regime ordinario, revisione del catasto.

di Monica Greco - Giornalista - esperta Area fiscalità e bilancio

+ -
  • Tempo di lettura 8 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Il disegno di legge della delega al governo per la Riforma Fiscale (A.C. 3343) è stato presentato lo scorso 29 ottobre 2021 alla Camera dei deputati e dal mese di dicembre è cominciato l'esame parlamentare.

Mercoledì 15 giugno 2022 è stato conferito il mandato al relatore a riferire positivamente sul testo approvato. Dopo il via libera in commissione finanze della Camera passerà all'esame dell'aula di Montecitorio entro il 20 giugno.

Finalmente è fissato un altro tassello al progetto per la definizione della tanto attesa riforma fiscale. Il disegno di legge si è basato sui seguenti principi cardine:

  • lo stimolo alla crescita economica;
  • la razionalizzazione e semplificazione del sistema;
  • la progressività del sistema;
  • il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale.

Il disegno di legge si compone di 10 articoli oggetto di significative novità, poiché nel corso dell'esame in sede referente sono state approvate diverse modifiche al testo originario del disegno di legge.

Di seguito illustriamo le novità, secondo le indicazioni fornite nel Dossier del Servizio Studi del 17 giugno 2022 (A.C. 3343-A).

Revisione del sistema fiscale

Le disposizioni per la revisione del sistema fiscale sono contenute nell'articolo 1 e sono state oggetto di modifica nel corso dell'esame in sede referente.

L'obiettivo di razionalizzare e semplificare il sistema tributario prevede:

  • l'attuazione anche con riferimento agli adempimenti dichiarativi e di versamento a carico dei contribuenti;
  • l'introduzione del principio “once only”: l'Amministrazione fiscale non può richiedere al contribuente documenti già in suo possesso;
  • l'utilizzo dei dati disponibili dalla fatturazione elettronica e dalla trasmissione telematica dei corrispettivi, la piena interoperabilità delle banche dati, ferma restando la salvaguardia dei dati personali ai sensi del Reg. UE 679/2016; nonché l'utilizzo efficiente, anche sotto il profilo tecnologico, dei dati ottenuti attraverso lo scambio di informazioni;
  • l'individuazione ed eliminazione di alcuni micro-tributi.

Sono stati, inoltre, introdotti i seguenti profili:

  • inserito un riferimento al principio di equità orizzontale, secondo il quale contribuenti che sono in condizioni analoghe essere assoggettati a imposizione equivalente;
  • per il contrasto dell'evasione fiscale sono stati indicati specifici interventi di potenziamento (anagrafe tributaria, analisi del rischio) sempre nel rispetto della privacy;
  • inserito un principio di delega riferito alla tutela dell'autonomia tributaria degli enti territoriali;
  • introdotto un principio di delega riguardante la razionalizzazione delle sanzioni tributarie, con particolare attenzione alle violazioni formali o meramente formali;
  • sono stati precisati i contenuti delle relazioni tecniche che dovrebbero accompagnare gli schemi di decreti legislativi attuativi.

Per evitare incertezze in sede applicativa si è precisato che, per le disposizioni integrative e correttive da adottare entro i 24 mesi (comma 7), si può far riferimento alla "data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi adottati".

Il Sistema di imposizione personale sui redditi

Significative modifiche sono state apportate in sede referente all'articolo 2. È stato eliminato il riferimento al sistema verso un modello duale. La revisione dell'Irpef sarà realizzata a partire dai redditi medio-bassi - i percettori di tali redditi saranno destinatari delle risorse derivanti dall'eliminazione o rimodulazione di deduzioni e detrazioni.

È confermato il riordino delle deduzioni e detrazioni vigenti; il processo terrà conto in particolare della tutela del bene casa e prevede l'introduzione graduale di un rimborso diretto, tramite piattaforme telematiche diffuse, delle detrazioni al 19% - con priorità a quelle di natura socio-sanitaria - in relazione ad acquisti tracciabili di specifici beni e servizi.

Nell'esercizio della delega è previsto che sia:

  • effettuata una progressiva revisione del trattamento fiscale dei redditi personali derivanti dall'impiego del capitale, aumentando il grado di neutralità fiscale e prevedendo ordinariamente l'applicazione di un prelievo proporzionale e regimi cedolari ai redditi da capitale, nonché distinguendo tra redditi da capitale mobiliare e immobiliare;
  • mantenuto il regime forfetario (art. 1 c. 54-89 L. 190/2014), con la previsione di un regime agevolato di "uscita" dal medesimo, applicabile per due periodi di imposta.

Si prevede la semplificazione degli adempimenti dichiarativi e di versamento per i lavoratori autonomi e gli imprenditori individuali, nonché per tutti i contribuenti a cui si applicano gli ISA. Tale processo prevederà anche un meccanismo di progressiva "periodicità mensile” degli acconti e dei saldi e l'eventuale riduzione della ritenuta d'acconto.

La revisione dell'IRES

Il processo di semplificazione e razionalizzazione della tassazione del reddito d'impresa, previsto all'articolo 3, sarà attuato anche grazie alla revisione dei costi indeducibili.

Si prevede un rafforzamento del processo di avvicinamento tra valori civilistici e fiscali, con attenzione a:

  • disciplina degli ammortamenti;
  • revisione dei costi indeducibili, anche parzialmente (lettera a);
  • revisione della disciplina delle variazioni apportate all'utile-perdita risultante dal conto economico per determinare il reddito imponibile, al fine di adeguarla ai mutamenti intervenuti nel sistema economico, anche allineando tale disciplina a quella vigente nei principali Paesi UE (lettera b);
  • tendenziale neutralità tra i diversi sistemi di tassazione delle imprese, per limitare distorsioni di natura fiscale nella scelta delle forme organizzative e giuridiche dell'attività imprenditoriale (lettera c).

IVA e imposte indirette

La Commissione interviene anche nel processo di razionalizzazione dell'imposta sul valore aggiunto e di altre imposte indirette definiti all'articolo 4 prevedendo che l'adeguamento delle strutture e delle aliquote della tassazione indiretta, in coerenza con l'European Green Deal, passi anche attraverso la promozione di uno sviluppo sostenibile.

Superamento dell'IRAP

Con riferimento agli interventi per disciplinare il graduale superamento dell'IRAP, regolamentati all'articolo 5, in sede referente si è:

  • assegnata priorità alle società di persone, agli studi associati e alle società tra professionisti;
  • chiarita la necessità che la riforma generi gettiti in misura equivalente per le regioni con squilibri al bilancio sanitario o per quelle che sono sottoposte a piani di rientro ove ciò implichi l'applicazione, anche automatica, di aliquote dell'IRAP maggiori di quelle minime.

La revisione del catasto

La revisione del catasto è stato oggetto di modifica. In sede referente si è modificato l'articolo 6 prevedendo che le nuove informazioni - da integrare e rendere disponibili dal 1° gennaio 2026 - non devono avere impatti per la tassazione né per la determinazione di agevolazioni e benefici sociali.

Per ciascuna unità immobiliare si avrà la rendita catastale e un'ulteriore rendita, aggiornata periodicamente, calcolata utilizzando i criteri già previsti in materia di tariffe d'estimo delle unità immobiliari urbane.

Tale rendita, se necessario, sarà determinata anche tenendo conto dell'articolazione del territorio comunale, della rideterminazione delle destinazioni d'uso catastali, dell'adozione di unità di consistenza per gli immobili di tipo ordinario.

Per le unità immobiliari riconosciute di interesse storico o artistico sono, inoltre, da introdurre adeguate riduzioni del valore patrimoniale medio ordinario considerati i più gravosi oneri di manutenzione e conservazione. Il comma 3, introdotto in sede referente, specifica inoltre che una quota dell'eventuale maggiore gettito derivante dalle attività di nuova rilevazione catastale in commento sia destinato alla riduzione dell'imposizione tributaria sugli immobili e sia prevalentemente attribuito ai comuni ove si trovano gli immobili interessati.

Sono stati espunti dal testo i precedenti riferimenti all'attribuzione del valore patrimoniale.

La fiscalità locale

L'articolo 7 che regolamenta la riforma della fiscalità locale - nella sua componente personale e immobiliare - in sede referente è stato modificato come segue:

  • si delega il Governo ad attuare una revisione delle addizionali comunali e regionali all’Irpef, sostituendo le vigenti addizionali con altrettante sovraimposte;
  • si precisa che i limiti alla manovrabilità delle aliquote devono garantire alle Regioni e ai Comuni, nel loro complesso, lo stesso incremento di gettito ora garantito dall’applicazione del livello massimo dell’addizionale IRPEF;
  • si dispone che una quota del gettito delle imposte sostitutive dei contribuenti forfettari sia dei Comuni e Regionisulla base della residenza dei contribuenti;
  • si prevede che i decreti delegati possano rivedere l’attuale ripartoStato-Comuni del gettito dei tributi sugli immobili a uso produttivo del gruppo “D” ed eventualmente degli altri tributi incidenti sulle transazioni immobiliari.

Normativa tributaria unificata

Nell'ambito dell'articolo 9 finalizzato alla codificazione delle disposizioni legislative vigenti in materia tributaria, in sede referente si è:

  • precisato che nella formulazione dei testi si dovranno evitare rinvii superflui assicurando che ciascuna norma sia semanticamente chiara e concettualmente autosufficiente, secondo quanto previsto dall'art. 2 dello Statuto del contribuente, di cui alla L. 212/2000;
  • introdotto il principio che impone di prevedere un monitoraggio periodico della legislazione tributaria codificata.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”