martedì 14/06/2022 • 12:06
Mentre i datori di lavoro si preparano all’erogazione del “bonus 200 euro”, l’INPS fornisce le istruzioni per il recupero degli importi che saranno corrisposti ai lavoratori nella busta paga di luglio.
Il bonus “200 euro”
L'art. 31, c. 1, DL 50/2022 prevede la corresponsione di un'indennità una tantum pari a € 200 ai lavoratori dipendenti, non titolari di trattamenti pensionistici né percettori del reddito di cittadinanza, a condizione che abbiano beneficiato della riduzione di 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi pensionistici a loro carico in almeno una mensilità del primo quadrimestre 2022.
Tale riduzione riguarda i lavoratori dipendenti, esclusi i domestici, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile (retribuzione imponibile ai fini previdenziali) di € 2.692 euro (si veda la circ. INPS n. 43/2022). I lavoratori domestici hanno tuttavia diritto al “bonus 200 euro” previa presentazione di domanda da inoltrare all’INPS e se il rapporto di lavoro era già in corso al 18 maggio 2022..
Il “bonus 200 euro” spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nelle ipotesi in cui siano titolari di più rapporti di lavoro, e non è pignorabile o sequestrabile.
Deve essere riconosciuto automaticamente per il tramite del datore di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio, ma al lavoratore è richiesta una dichiarazione nella quale attesti di non essere titolare delle prestazioni sopra menzionate (art. 32, c. 1 e 18, DL 50/2022).
Il lavoratore che risulti titolare di più rapporti di lavoro può chiedere il pagamento dell'indennità ad un solo datore di lavoro, dichiarando a quest'ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.
Il datore di lavoro recupera gli importi corrisposti ai lavoratori tramite conguaglio con i contributi da versare, compilando la denuncia UniEmens.
Istruzioni INPS per il recupero
Con il Mess. INPS 13 giugno 2022 n. 2397 l'Istituto ha specificato le modalità di recupero dell'indennità corrisposta ai lavoratori dipendenti.
Il flusso UniEmens di competenza della mensilità di luglio 2022 dovrà essere valorizzato come segue:
- nell'elemento “CodiceCausale” si deve indicare il valore “L031”;
- nell'elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” va riportato il valore “N”;
- nell'elemento “AnnoMeseRif” l'anno/mese “07/2022”;
- nell'elemento “ImportoAnnoMeseRif” l'importo da recuperare.
I datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica, possono recuperare l'indennità erogata ai lavoratori, compilando l'elemento “RecuperoSgravi” e indicando:
- nell'elemento “AnnoRif” l'anno 2022;
- nell'elemento “MeseRif” il mese 07;
- nell'elemento “CodiceRecupero” il valore “35”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”;
- nell'elemento “Importo” dovrà essere indicato l'importo da recuperare.
I datori di lavoro agricoli, recuperano l'indennità corrisposta ai lavoratori, nelle denunce Posagri delle competenze del mese di luglio 2022 indicando in “DenunciaAgriIndividuale” l'elemento “TipoRetribuzione” con il “CodiceRetribuzione” “9”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum art. 31 comma 1 D.L. 17 maggio 2022, n. 50”.
Per gli elementi “TipoRetribuzione” che espongono il predetto “CodiceRetribuzione” “9” dovrà essere valorizzato unicamente l'elemento “Retribuzione” con l'importo dell'indennità una tantum da recuperare.
Indennità percepita da più datori di lavoro
Il messaggio INPS genera qualche perplessità nel punto in cui specifica che, nelle ipotesi in cui il lavoratore percepisca il bonus da più datori di lavoro, ciascuno di essi riceverà un’apposita comunicazione e dovrà restituire la quota parte dell’indebita compensazione. Sul punto occorre attendere un ulteriore messaggio dell’Istituto.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Partirà a luglio 2022 l’erogazione dell’indennità una tantum per i lavoratori dipendenti, pensionati ed altre categorie di soggetti, compresi lavoratori autonomi. I datori di l..
Meno di un mese all’erogazione del bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti. Cosa succederà, dunque, a partire da luglio? Numerose sono le criticità per le imprese
a cura di
redazione Memento
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.