lunedì 10/03/2025 • 06:00
La Commissione UE ha dato il via libera al nuovo regime fiscale del Terzo Settore in vigore dal 2026. Le principali novità riguardano la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio e i nuovi strumenti di finanza sociale con aliquota del 12,5%.
Ascolta la news 5:03
La Commissione Europea ha dato il via libera alle nuove misure fiscali previste dalla riforma del Terzo Settore che rappresenta un traguardo significativo per gli enti no profit italiani, che dal 2026 potranno beneficiare di un quadro normativo stabile e in linea con le direttive europee. La riforma fiscale mira a promuovere le finalità sociali degli enti del Terzo Settore, fornendo loro strumenti fiscali adeguati per sostenere le loro attività.
Gli enti del Terzo Settore potranno operare con maggiore sicurezza giuridica, favorendo lo sviluppo di iniziative sociali, culturali e ambientali a beneficio delle comunità locali e della società in generale.
La riforma fiscale del Terzo Settore, ora autorizzata dalla Commissione Europea, introduce diversi benefici per gli enti no profit, tra cui:
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
A partire dal 2025, a seguito delle modifiche previste dalla L. 104/2024, si amplierà la platea di enti del terzo settore che potrà beneficiare della forma semplificata ..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.