martedì 04/03/2025 • 13:37
L'INPS, con Mess. 3 marzo 2025 n. 764, e con Mess. 3 marzo 2025 n. 766, ha reso noto, rispettivamente, il tutorial per la predisposizione, da parte dei medici certificatori, del nuovo certificato medico introduttivo per l'invalidità civile nonché illustrato le novità in materia di accertamento della disabilità.
redazione Memento
Certificato medico introduttivo disabili: tutorial per i medici
Nel Mess. 3 marzo 2025 n. 764 2025, l'INPS comunica la disponibilità, sul proprio portale istituzionale, di un tutorial utile alla predisposizione, da parte dei medici certificatori, del nuovo certificato medico introduttivo per l'invalidità civile, tornando nuovamente sulle modalità di accertamento della condizione di disabilità, applicabili per il 2025 e 2026 in via sperimentale.
Più in particolare, nella sezione “Documenti” del servizio “Certificato medico introduttivo – Invalidità civile”, è stato pubblicato il tutorial che si articola in tre parti:
- “Certificato medico introduttivo - medici certificatori”;
- “Allegazione documentazione sanitaria”;
- “Firma digitale e invio”.
Le varie parti, predisposte allo scopo di semplificare e supportare le attività per la compilazione del nuovo certificato medico introduttivo, rappresentando una guida alla compilazione, riepilogano le attività che il medico certificatore deve realizzare nelle fasi di compilazione del certificato e di allegazione della documentazione sanitaria, nonché le modalità per l'utilizzo del software di firma digitale.
Le novità in tema di accertamento della disabilità
Nel Mess. 3 marzo 2025, n. 766, l'INPS chiarisce le novità in materia di accertamento dell'invalidità (19 quater DL 202/2024, conv. in L 15/2025).
Tra le novità:
- all'Istituto viene affidata in via esclusiva la competenza medico-legale sulla “valutazione di base” della condizione di disabilità;
- adozione della Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF), congiuntamente alla versione italiana della Classificazione internazionale delle malattie (ICD) dell'OMS;
- l'unificazione in un'unica procedura degli accertamenti della condizione di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità, disabilità ai fini dell'inclusione scolastica e lavorativa;
- ampliamento del numero delle province e delle patologie interessate dalla fase di sperimentazione. Mentre il primo periodo di sperimentazione relativo a tutto l'anno 2025 era riservato alle Province di Brescia, Catanzaro, Firenze; Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste, a decorrere dal 30 settembre 2025, si aggiungono Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia Autonoma di Trento e Aosta.
- ampliamento delle patologie interessate dalla sperimentazione. All'elenco delle precedenti patologie (disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2, sclerosi multipla) si aggiungo le disabilità connesse all'artrite reumatoide, alle cardiopatie, alle broncopatie e alle malattie oncologiche.
- proroga dell'avvio della riforma. È stato rinviato dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 l'entrata in vigore della riforma. Pertanto, la fase di sperimentazione si concluderà il 31 dicembre 2026.
Fonte: Mess. INPS 3 marzo 2025 n. 764 e Mess. INPS 3 marzo 2025, n. 766
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