sabato 15/02/2025 • 06:00
L 'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 47335, ha aggiornato il Modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, intervenendo sulle specifiche tecniche per la trasmissione telematica, ma anche sull'autoliquidazione dell'imposta di successione da parte dei soggetti obbligati al pagamento.
Con il provvedimento del 13 febbraio 2025 n. 47335, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di successione e le relative istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione telematica.
Importanti novità arrivano in relazione all'autoliquidazione dell'imposta di successione da parte degli obbligati al pagamento, in luogo di quella effettuata dall'Ufficio AE. È, di fatto, inserita una specifica sezione nel quadro EF per consentire l'indicazione dell'imposta autoliquidata e la gestione delle modalità di pagamento.
Spazio poi alla tassazione dei trust istituiti per testamento: è stato previsto il pagamento delle imposte ipocatastali in misura fissa, nonché l'opzione per il pagamento dell'imposta di successione, autoliquidata, in occasione della presentazione della dichiarazione, in luogo del momento in cui avviene il trasferimento dei beni e diritti ai beneficiari finali.
Si riportano di seguito tutte le novità nel dettaglio.
Novità preliminari
Come cambia quindi la dichiarazione di successione nel 2025?
Anzitutto i primi chiarimenti riguardano le modalità di presentazione della richiesta di voltura automatica con riguardo agli immobili ricadenti nei Comuni nei quali vige il regime del Libro fondiario. Novità poi per la figura del chiamato all'eredità e dell'erede, in relazione a chi debba presentare la dichiarazione. Quanto invece alla tardiva o omessa presentazione della dichiarazione, gli aspetti sanzionatori sono stati aggiornati in seguito alla riforma delle sanzioni di cui al D.Lgs. 87/2024.
Sempre nella parte iniziale, l'AE ha voluto fornire chiarimenti sui documenti da allegare in presenza di trust testamentario nonché in caso di richiesta per usufruire dell'agevolazione prima casa qualora il contribuente si sia trasferito all'estero per lavoro.
Infine vanno segnalate novità per quanto riguarda le nuove disposizioni in materia di autoliquidazione dell'imposta di successione da parte dei soggetti obbligati al pagamento, così come previsto dal D.Lgs. 139/2024.
Nel dettaglio si analizzano i vari quadri della dichiarazione che hanno subito i cambiamenti più significativi ove quello relativo al Quadro EF, inerente alla liquidazione delle imposte ipocatastali ed altri tributi, ha beneficiato del maggior intervento di modifica.
Eredi, legatari e altri soggetti: come compilarlo?
Cambia il Quadro EA, in quanto, oltre alla modifica del nome, che passa a “QUADRO EA - EREDI, LEGATARI E ALTRI SOGGETTI”, dovrà essere compilato in modalità diversa. Poi, in caso di trust testamentario sono previste delle condizioni necessarie ai fini della presentazione della dichiarazione tramite il modello telematico.
Per quanto concerne invece la parte relativa al Trust, vengono forniti alcuni chiarimenti su come compilare la relativa sezione con riguardo alle varie ipotesi di presenza di beneficiari finali del trust.
Attivo ereditario catasto terreni: determinazione del valore cambiato?
Anche in tale parte (Quadro EB) troviamo nuove istruzioni relative alla determinazione del valore di un bene a seguito dell'aggiornamento della misura del saggio legale degli interessi e del nuovo prospetto dei coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto in relazione all'età dell'usufruttuario.
Per quanto riguarda le “Pertinenze prima casa” è stato aggiornato il termine entro cui alienare un immobile pre-acquistato con l'agevolazione, per poter usufruire dell'aliquota agevolata sul nuovo acquisto dell'immobile da destinare a prima abitazione (Legge Finanziaria 2025).
Come cambia il quadro della liquidazione delle imposte?
La parte della dichiarazione di successione che è stata maggiormente interessata dalle modifiche è il Quadro EF relativo alla liquidazione delle imposte ipocatastali ed agli altri tributi.
Partiamo dal nome: si passa a “LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE ED ALTRI TRIBUTI”, adeguandosi alle novità introdotte dal D.Lgs .139/2024 in relazione alle imposte autoliquidate.
Nel dettaglio le prime due sezioni vedono l'applicazione delle imposte ipocatastali in misura fissa in caso di Trust testamentario e la modifica della dicitura in “Valore complessivo quote di beni conferiti in trust” (rigo EF3 – bis della sezione I e rigo EF10). Altro aspetto riguarda il rigo EF7 dove si recepiscono le disposizioni in materia di agevolazione “prima casa” per i giovani di età non superiore ai 36 anni.
Passando alla SEZIONE III, ridenominata “TASSA PER I SERVIZI IPOTECARI E CATASTALI”, viene aggiornato anche il nuovo ammontare del tributo dovuto per tali servizi.
Per quanto concerne i tributi speciali (Sez. V), il rigo EF17 è stato eliminato a seguito dell'abrogazione del titolo III della Tabella A D.Lgs. 533/54 mentre in quello EF18 viene eliminato il campo dedicato alla indicazione del numero di pagine di cui si componeva l'Attestazione.
Desta poi particolare interesse l'introduzione della parte relativa all'imposta di successione (SEZIONE V bis) che consente al contribuente di autoliquidare l'imposta di successione, relativamente alle successioni aperte a partire dal 1° gennaio 2025, nonché permette la gestione delle sue differenti modalità di pagamento (artt. 27,37 e 38 D.Lgs 346/90). Le modifiche apportate al rigo EF19 “Totale da versare”, accolgono anche il valore dell'imposta di successione, calcolata dal contribuente, nel caso di versamento contestuale alla presentazione della dichiarazione (anche in caso in cui sia optato per la sua rateazione).
Infine la SEZIONE VI, relativa agli aspetti sanzionatori e agli interessi, prevede novità per il tardivo pagamento dell'imposta di successione, delle imposte ipo-catastali e degli altri tributi autoliquidati. Nel modello dichiarativo è stato introdotto il rigo EF 23-bis per permettere al contribuente il ravvedimento per il tardivo pagamento dell'imposta di successione.
Quali sono i documenti, certificati e dichiarazioni sostitutive da allegare alla dichiarazione?
Il quadro EG deve essere utilizzato per allegare ogni tipologia di documento necessario ai fini della corretta presentazione della dichiarazione, nonché le dichiarazioni sostitutive di atto notorio rese dai beneficiari, diversi dal dichiarante es. quelle necessarie a richiedere l'applicazione delle agevolazioni e/o le riduzioni dell'imposta di successione, qualora essi siano in possesso dei necessari requisiti per fruirne. Nel dettaglio, la novità riguarda i documenti che è utile allegare per usufruire dell'agevolazione prima casa nel caso in cui gli acquirenti si siano trasferiti all'estero per ragioni di lavoro.
Dichiarazioni sostitutive, agevolazioni e riduzioni: prima casa e credito d'imposta
Novità anche nel Quadro EH dove nella “SEZIONE II - AGEVOLAZIONE PRIMA CASA” vengono fornite alcune indicazioni in merito alla possibile allegazione (rigo EG9) dei documenti che provano, ai fini della richiesta dell'agevolazione prima casa, il trasferimento all'estero della propria attività lavorativa per i soggetti trasferiti all'estero.
Passando alla “SEZIONE III - RICHIESTA UTILIZZO DI CREDITO D'IMPOSTA”, attenzione all'estensione del credito d'imposta per l'acquisto della prima casa da parte dei giovani di età inferiore a 36 c.d. credito under 36, anche nei casi di contratti preliminari di acquisto della casa di abitazione, sottoscritti e registrati entro il 31 dicembre 2023.
Dichiarazioni utili alla voltura catastale
Si ha un'intera rivisitazione del Quadro EI per consentire al contribuente una più efficace indicazione delle informazioni catastali da rendere sugli immobili caduti in successione, nei casi in cui su di essi vi siano discordanze d'intestazione negli atti del catasto.
f) Agevolazioni fiscali per i trasferimenti di aziende o rami: quali condizioni?
Un aspetto centrale, soprattutto in ottica di trasferimenti aziendali o di rami, è la modifica contenuta nel paragrafo AZIENDE O RAMI DI ESSE, QUOTE SOCIALI ED AZIONI FACENTI PARTE DELL'ATTIVO EREDITARIO COD. D.
Nelle istruzioni rilasciate dall'AE vengono chiarite le condizioni affinché per i trasferimenti, anche tramite patti di famiglia, di aziende o rami di esse ovvero di quote sociali e azioni, effettuati in favore del coniuge e dei discendenti del defunto, sia possibile fruire delle relative agevolazioni fiscali, così come indicato all'allegato 2 fascicolo 1 c. 4-ter D.Lgs 346/90.
Nel paragrafo FONDI RUSTICI IN TERRENI MONTANI ED IMMOBILI IN COMUNITÀ MONTANE INSERITI IN PIANI DI SVILUPPO – COD. M vengono fornite alcune precisazioni in merito alle condizioni per fruire delle agevolazioni fiscali previste in materia.
Attivo ereditario terreni sistema tavolare: determinazione del valore in seguito ad aggiornamento
Nel Quadro EL è modificato l'esempio relativo alla determinazione del valore di un bene a seguito dell'aggiornamento della misura del saggio legale degli interessi e del nuovo prospetto dei coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto in relazione all'età dell'usufruttuario (D.Lgs. 139/2024). Lo stesso aggiornamento viene effettuato al paragrafo “Valore” del QUADRO EM - Attivo ereditario fabbricati sistema tavolare.
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Federico Gavioli
- Dottore commercialista, revisore legale dei conti e giornalista pubblicistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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