lunedì 10/02/2025 • 06:00

Nuova Sabatini: possibile l’affitto d’azienda a determinate condizioni

L’affitto d’azienda i cui beni strumentali siano stati agevolati con la c.d. “Nuova Sabatini”, è ammesso a condizione che ne sia data comunicazione al MIMIT, riportando le motivazioni dell’operazione e allegando sulla piattaforma il contratto d’affitto e le dichiarazioni dell’affittante e dell’affittuario.

di Claudia Iozzo - Dottore commercialista

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Tempo di lettura 4 min.

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L'impresa che ha acquistato beni strumentali beneficiando del finanziamento agevolato c.d. “Nuova Sabatini”, può affittare l'azienda o un ramo di essa, purché vengano rispettate determinate condizioni.

L'agevolazione

La c.d. “Nuova Sabatini”, istituita dall'art. 2 DL 69/2013, rappresenta uno strumento strutturale di sostegno al sistema delle PMI per l'acquisto o acquisizione in leasing di beni strumentali.

L'agevolazione in esame ha favorito la crescita ed il rilancio degli investimenti produttivi e, per tale ragione, è stata più volte rifinanziata nel corso degli anni, da ultimo dall'art. 1 c. 461 L. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) che ha stanziato 1,7 miliardi di euro per il periodo 2025-2029.

La Nuova Sabatini prevede la concessione di contributi in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), a fronte di finanziamenti (bancari o leasing) erogati da banche/intermediari finanziari aderenti alla misura.

Investimenti agevolabili
Investimenti in beni strumentali	Acquisto o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo...

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