lunedì 16/12/2024 • 06:00
La RITA consente ai lavoratori di utilizzare l'accantonamento nel proprio fondo pensione per raggiungere l'età della pensione di vecchiaia quando perdono il proprio rapporto di lavoro. Si esaminano requisiti, compatibilità e il vantaggioso regime fiscale riservato a coloro che richiedono questa prestazione.
La RITA, rendita integrativa temporanea anticipata è la più recente delle prestazioni prevista dalle forme di previdenza complementare e si è guadagnata da subito l'attenzione di coloro che sono iscritti in un fondo pensione.
Nonostante il nome ci faccia pensare ad una rendita, in realtà è un reddito ponte, un reddito di accompagnamento che traghetta i lavoratori verso l'età della vecchiaia. La RITA richiede almeno 5 anni di versamento alle forme di previdenza complementare e un contributo minimo di 20 anni.
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