mercoledì 11/12/2024 • 11:49
Non esiste più l'obbligo di comunicare all'anagrafe tributaria il codice fiscale del soggetto che ha pagato l'abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Lo ha stabilito l'Agenzia delle Entrate con Provv. 10 dicembre 2024 n. 443574.
redazione Memento
Con il provvedimento n. 443574 del 10 dicembre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha rettificato quanto indicato nell'ultimo periodo del punto 1.1 del Provv. AE 4 ottobre 2023 n. 354629, stabilendo che a partire dalle spese sostenute nell'anno d'imposta 2024 la comunicazione all'anagrafe tributaria del codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale è sempre facoltativa.
Dal confronto con le aziende di trasporto è emerso, infatti, che i sistemi di archivio delle stesse aziende non sempre consentono, anche per profili di tutela dei dati personali, di raccogliere e conservare i dati del soggetto che ha disposto il pagamento. Rimane l'obbligo invece di indicare l'intestatario dell'abbonamento.
Il provvedimento prevede anche, di conseguenza, la modifica delle specifiche tecniche, al fine di consentire che il dato riferito al codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento dell'abbonamento sia trasmesso solo se l'informazione è disponibile.
Si ricorda che, ai sensi dell'art. 1 DM 29 marzo 2023, gli enti pubblici o i soggetti privati affidatari del servizio di trasporto pubblico trasmettono telematicamente all'Agenzia delle Entrate, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte di quest'ultima, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese detraibili per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, sostenute nell'anno precedente da persone fisiche, con l'indicazione dei dati identificativi dei titolari degli abbonamenti e dei soggetti che hanno sostenuto le spese.
Dalle comunicazioni sono escluse le spese riferite ad abbonamenti venduti con modalità in cui non è prevista la registrazione dei dati identificativi dei titolari.
Nelle comunicazioni vanno indicati esclusivamente i dati relativi alle spese effettuate tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall'art. 23 D.Lgs. 241/97.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
L’INPS, con Mess. 9 dicembre 2024 n. 4159 e n. 4162, comunica che dal 18 dicembre 2024 la domanda di assegno di integrazione salariale erogato dal Fondo..
redazione Memento
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.