venerdì 29/11/2024 • 11:44
L'INPS, con Mess. 28 novembre 2024 n. 4014, fornisce le istruzioni operative relative all'invio telematico del “certificato medico introduttivo” per i lavoratori disabili, dando avvio alla sperimentazione a partire dal 1° gennaio 2025.
redazione Memento
L'INPS, in attuazione della riforma sull'accertamento delle condizioni di disabilità (D.Lgs. 62/2024), con proprio messaggio, ha fornito indicazioni sulla “Valutazione di Base” affidata in via esclusiva all'Istituto su tutto il territorio nazionale a partire dal 1° gennaio 2026 e, dal 1° gennaio 2025, sull'avvio di una sperimentazione, della durata di dodici mesi, che prevede il coinvolgimento di 9 province: Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari (DL 71/2024 conv. in L. 106/2024).
Certificato medico introduttivo: di cosa si tratta?
Il certificato medico introduttivo contiene:
- i dati anagrafici della persona interessata;
- la documentazione diagnostica;
- la codificazione della diagnosi in base all'ICD;
- il decorso e la prognosi delle eventuali patologie riscontrate.
La trasmissione telematica all'INPS del certificato medico rilasciato dai medici in servizio presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i centri di diagnosi e cura delle malattie rare costituisce il presupposto per l'avvio del procedimento valutativo di base. La riforma della disabilità prevede, inoltre, che tale certificato possa essere rilasciato e trasmesso dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dagli specialisti ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale, dai medici in quiescenza iscritti all'albo, dai liberi professionisti e dai medici in servizio presso strutture private accreditate.
Modalità di avvio del procedimento valutativo
Una delle novità più rilevanti della riforma della disabilità riguarda la modalità di avvio del procedimento valutativo di base, che prevede l'invio telematico all'INPS del “certificato medico introduttivo”.
Tale modalità, infatti, rappresenta l'unica procedura per la presentazione dell'istanza volta all'accertamento della disabilità, che non dovrà essere più completata con l'invio della “domanda amministrativa” da parte del cittadino o degli Enti preposti e abilitati (art. 8 D.Lgs. 62/2024)
Decorrenza per la presentazione della domanda
Per tutti i certificati introduttivi redatti fino alla data del 31 dicembre 2024, il medico certificatore deve comunicare al cittadino che nel caso in cui sia residente (e domiciliato) o domiciliato (ovunque sia residente) in una delle 9 province in sperimentazione, la domanda amministrativa deve essere presentata all'INPS entro il 31 dicembre 2024.
Ambito geografico di interesse
Il certificato introduttivo redatto dal medico certificatore secondo le attuali modalità è utilizzabile nelle province di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari, esclusivamente fino al 31 dicembre 2024.
Invece, a decorrere dal 1° gennaio 2025, l'avvio del procedimento per l'accertamento della condizione di disabilità dovrà avvenire unicamente tramite il nuovo “certificato medico introduttivo”.
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