lunedì 11/11/2024 • 06:00
Il lavoratore disabile non può essere trasferito ad altra sede di lavoro senza il suo consenso. Il diritto del lavoratore al preventivo consenso per il trasferimento trova, tuttavia, un limite ove sia accertata l’incompatibilità della permanenza del lavoratore nella sede di lavoro.
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Una lavoratrice affetta da disabilità grave ai sensi dell'art. 33 Legge 104/92, svolge mansioni di receptionist alle dipendenze della società datrice di lavoro in forza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed è impiegata presso una struttura ove opera, in qualità di IT Manager, un altro dipendente.
A seguito di un alterco avvenuto tra i due dipendenti fuori dall'orario e dal luogo di lavoro per questioni private e non connesse allo svolgimento dell'attività lavorativa, i rapporti anche sul luogo di lavoro sono diventati particolarmente tesi e fonte di continui contrasti che hanno coinvolto anche altri colleghi.
La società datrice di lavoro dopo aver verificato che:
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Il trasferimento consiste in uno spostamento del luogo di lavoro del dipendente definitivo e senza limiti di durata. La guida operativa analizza gli adempimenti del datore di lavoro, a partire dall'obbligo di comunicazi..
Francesco Geria
- Consulente del lavoro in Vicenza - Studio LabortreRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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