Autoconsumo esterno di beni: rilevanza IVA e modalità di fatturazione

L'esercente attività d'impresa che fruisce dei beni prodotti dall'impresa stessa per scopi personali, pone in essere un'operazione di autoconsumo rilevante ai fini IVA. Ne consegue che, la cessione dev'essere documentata da una fattura elettronica con il tipo documento appositamente predisposto.

Autoconsumo esterno di beni

Così come previsto dall'art. 16 della Direttiva 2006/112/CE, costituiscono operazioni assimilabili alle cessioni di beni a titolo oneroso, i prelievi di beni dall'impresa da parte di un soggetto passivo che li destina al proprio uso privato o all'uso del suo personale, lo trasferisce a titolo gratuito o, genericamente, lo destina a fini estranei all'impresa medesima, qualora i suddetti beni o gli elementi che li compongono, abbiano dato diritto ad una detrazione totale o parziale dell'IVA.

Analogamente, la disciplina IVA nazionale e, in particolare, l'art. 2 del DPR 633/1972, prevede che l'autoconsumo di beni costituisca una cessione rilevante ai fini IVA, qualora gli stessi vengano destinati all'uso o al consumo personale o familiare dell'imprenditore, ovvero di coloro i quali esercitano un'arte o una professione, nonché ad altre finalità estranee alla impresa ...