mercoledì 09/10/2024 • 12:25
L’INL, con Nota 8 ottobre 2024 n. 7296, fornisce alcune precisazioni circa l’ambito applicativo della nuova diffida amministrativa in vigore dal 2 agosto 2024.
redazione Memento
Dal 2 agosto 2024, salvo che il fatto costituisca reato, quando l'organo di controllo incaricato accerta per la prima volta nell'arco di un quinquennio, l'esistenza di violazioni sanabili, diffida l'interessato a: - porre termine alla violazione; - adempiere alle prescrizioni violate; - rimuovere le conseguenze dell'illecito amministrativo. La diffida amministrativa riguarda tutte le violazioni per cui è prevista l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria fino ad un massimo di € 5.000,00.
Precisazioni INL sull'applicazione
Con la nota in commento, l'INL precisa che la diffida si applica anche per le violazioni commesse prima del 2 agosto (data di entrata in vigore del D.Lgs. 103/2024) e non ancora oggetto di contestazione con verbale unico, sebbene riferite ad accertamenti avviati prima di tale data. Pertanto (ferma restando l'assenza di violazioni sanabili nelle verifiche ispettive svolte nell'arco del quinquennio precedente l'inizio dell'accertamento), il provvedimento di diffida amministrativa in questione dovrà essere adottato anche qualora venga accertato che una delle violazioni sia stata sanata anteriormente all'accesso ispettivo. L'adozione della diffida amministrativa anche in tali casi, è finalizzata al monitoraggio sulla recidiva.
Modalità di notifica del provvedimento
Il provvedimento di diffida amministrativa, in presenza dei relativi presupposti legali, va necessariamente adottato e notificato. Dal perfezionamento della relativa notificazione, difatti, decorre il termine di venti giorni entro il quale il trasgressore e l'eventuale obbligato in solido possono porre termine alla violazione e adempiere alle prescrizioni violate, rimuovendo le conseguenze dell'illecito amministrativo. Conseguentemente, ai fini della certezza del perfezionamento di questo adempimento procedurale, la notificazione del verbale di diffida amministrativa dovrà avvenire mediante l'utilizzo della procedura di notifica degli atti giudiziari a mezzo posta in alternativa, ovviamente, alla notifica a mezzo di funzionario dell'Amministrazione, escludendo, quindi, la trasmissione tramite posta con raccomandata ordinaria.
Fonte: Nota INL 8 ottobre 2024 7296
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