mercoledì 02/10/2024 • 14:02
Dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025 è possibile presentare le domande per accedere al bonus quotazione PMI. A tal proposito, il MIMIT ha pubblicato le istruzioni operative.
redazione Memento
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato sul proprio sito, nella sezione dedicata alle agevolazioni, le istruzioni operative per presentare le domande per accedere al bonus quotazione PMI. Nel dettaglio, per le quotazioni avvenute nell'anno 2024 (con riferimento ai costi di consulenza sostenuti sino al 31 dicembre 2024) è possibile presentare le domande a partire dal 1° ottobre 2024 e sino al 31 marzo 2025. La casella di posta certificata cui va trasmessa la domanda di accesso alla misura di aiuto è dgind.div05@pec.mimit.gov.it.
Si ricorda che il bonus in questione è il credito d'imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo (art. 1 c. 89-92 L. 205/2017). Possono beneficiare del credito le piccole e medie imprese che abbiano sostenuto costi di consulenza ai fini della quotazione; il credito è pari al 50% delle spese fino a un massimo di 500.000 euro.
Si ricorda che sono ammissibili al credito i costi relativi alle seguenti attività di consulenza (art. 4 DM 23 aprile 2018):
a) attività sostenute in vista dell'inizio del processo di quotazione e ad esso finalizzate, quali, tra gli altri, l'implementazione e l'adeguamento del sistema di controllo di gestione, l'assistenza dell'impresa nella redazione del piano industriale, il supporto all'impresa in tutte le fasi del percorso funzionale alla quotazione nel mercato di riferimento;
b) attività fornite durante la fase di ammissione alla quotazione e finalizzate ad attestare l'idoneità della società all'ammissione medesima e alla successiva permanenza sul mercato;
c) attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione;
d) attività finalizzate a supportare la società emittente nella revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche e nella conseguente preparazione di un report, ivi incluse quelle relative allo svolgimento della due diligence finanziaria;
e) attività di assistenza della società emittente nella redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati o per la produzione di ricerche (art. 3 c. 1 n. 34 e 35 Reg. UE 596/2014);
f) attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione quali, tra gli altri, le attivita' relative alla definizione dell'offerta, la disamina del prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell'impresa;
g) attività di comunicazione necessarie a offrire la massima visibilità della società, a divulgare l'investment case, tramite interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni alla comunità finanziaria.
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Claudia Iozzo
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