venerdì 30/08/2024 • 11:09
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida alla dichiarazione precompilata 2024 con le nuove scadenze. In particolare, è stata aggiornata la scadenza relativa all'invio del Modello Redditi Persone fisiche fissata al 31 ottobre.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'aggiornamento della guida “La dichiarazione precompilata 2024”. In particolare, è stata aggiornata la scadenza per l'invio del modello Redditi Persone fisiche, che il D.Lgs. 108/2024 del 5 agosto 2024 ha fissato al 31 ottobre (precedentemente era prevista per il 15 ottobre).
Sempre al 31 ottobre sono spostati i termini per l'invio dei modelli “Redditi aggiuntivo” e “Redditi correttivo”, utili per i contribuenti che hanno già inviato un modello 730 e hanno la necessità di completare o correggere la dichiarazione.
È previsto, inoltre, un differimento anche per la tempistica del modello 730 integrativo di “tipo 2”, che possono inviare i contribuenti che hanno la necessità di rettificare i dati del sostituto d'imposta a seguito di un'apposita comunicazione dell'Agenzia. La presentazione del 730 integrativo di tipo 2 attraverso l'applicazione precompilata rimane disponibile fino all'11 novembre 2024. C'è più tempo però per inviare, dopo tale data, il modello Redditi “tardivo”, fino al 29 gennaio 2025, mentre resta invariato il termine entro il 31 dicembre 2029 per l'invio del modello Redditi “integrativo”. Per questi motivi, è stata aggiornata anche la sezione della guida “Date da ricordare”, con l'aggiunta della scadenza del 30 agosto 2024 come ultimo giorno per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40%, di saldo e primo acconto per i contribuenti ISA (o che presentano cause di esclusione) e per i forfetari.
Si ricorda che occorre presentare il modello Redditi aggiuntivo nel caso in cui sia stato inviato il 730 precompilato e, ad esempio, siano stati percepiti nel 2023 redditi relativi ai quadri RM (ad esclusione dei redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU.
Non è più possibile inviare il modello Redditi aggiuntivo per comunicare i dati che da quest'anno sono stati integrati nel modello 730 (per esempio, quelli contenuti nel quadro W o nelle sezioni II e III del quadro L). Pertanto, se il contribuente ha inviato il 730 precompilato dimenticando di inserire questi dati, dovrà poi scegliere una tra le seguenti soluzioni:
Se invece, dopo aver inviato il modello 730, ci si accorge di aver dimenticato dei dati o di averli inseriti in modo errato, dal momento che il termine per annullarlo è già passato, occorre presentare “Redditi correttivo” (con la nuova scadenza del 31 ottobre 2024). Dopo questa data, sarà possibile presentare solo “Redditi integrativo”. Stessa procedura nel caso si sia già inviato il modello Redditi web. Spostato, di conseguenza, anche il termine per presentare il modello Redditi precompilato “tardivo” (entro 90 giorni dalla scadenza), che passa al 29 gennaio 2025 (anziché 14 gennaio 2025).
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