giovedì 22/08/2024 • 06:00
In tema di costituzione di rendita vitalizia, spesso i lavoratori di ogni tipologia si chiedono se esiste una modalità prevista dal nostro ordinamento per poter recuperare i contributi persi o comunque non più visibili presenti nel proprio estratto contributivo. Si analizzano le possibili soluzioni in tal senso.
Cosa succede se abbiamo acquisito la consapevolezza, magari in ritardo, che il nostro datore di lavoro ha evaso la contribuzione obbligatoria ai fini pensionistici e ci ritroviamo “un buco” all'interno del nostro estratto contributivo? In questo caso è possibile avviare una segnalazione se il periodo non è prescritto, quindi negli ultimi 5 anni, per richiedere al datore di lavoro di ottemperare e redimere immediatamente questa situazione anomala. Ma se il periodo fosse più lontano nel tempo e quindi fosse soggetto alla prescrizione che opera di norma in 5 anni, a causa del Covid-19 di poco allungata di circa ulteriori 10 mesi, l'unico strumento per il recupero è la cosiddetta costituzione di rendita vitalizia.
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