sabato 20/07/2024 • 06:00
Firmato il CCNL unico dei servizi ambientali. Il 9 luglio 2024 si è concluso il percorso di unificazione dei due principali Contratti Collettivi nazionali di settore, che potrà pertanto applicarsi a tutta la filiera, con indubbi vantaggi in termini di semplificazione in un sistema delicato come quello degli appalti e di lotta al dumping contrattuale.
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In data 9 luglio 2024, presso il CNEL, si conclude formalmente ed ufficialmente il percorso di unificazione dei due principali CCNL dei Servizi Ambientali.
Anche la scelta della sede dove sottoscrivere il nuovo testo – il CNEL appunto - e dar seguito a quella che tecnicamente viene definita “stesura” è un chiaro segnale dell'importanza che le parti sociali attribuiscono all'evento, peraltro realizzato in un percorso durato diversi anni.
Il settore
Il comparto occupa oltre 100.000 lavoratori (senza conteggiare l'indotto); le attività presidiate sostanzialmente toccano tutti gli aspetti del ciclo integrato dei rifiuti: pulizia e decoro urbano, raccolta differenziata, trasporto e riciclo, compostaggio, recupero energetico e produzione combustibili da rifiuti, smaltimento, bonifiche, trattamento acque reflue, autorizzazione e gestione impianti. Il settore è quindi deputato a garantire l'igiene e la sostenibilità del territorio e, conseguentemente, la qualità della vita dei cittadini: non è un caso che molte di queste attività siano considerate servizi pubblici essenziali.
Le parti
Il nuovo contratto collettivo di lavoro unifica i due precedenti CCNL di settore: quello sottoscritto da ...
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