Recupero IVA in caso di tardiva identificazione del non residente

Le disposizioni sui rimborsi ai soggetti non residenti di cui agli artt. 38-bis2 e 38-ter DPR 633/72 disciplinano l'ipotesi in cui il soggetto non svolga un'attività economica in Italia, quanto meno diversa da quelle espressamente consentite.

Nel caso in cui, al contrario, il soggetto non residente intenda intraprendere un'attività nel territorio dello Stato, egli è tenuto a nominare un rappresentante fiscale ovvero ad identificarsi direttamente ai sensi dell'art. 35-ter DPR 633/72 al fine di esercitare i medesimi diritti cui sono ammessi i contribuenti nazionali e, in particolare, il diritto alla detrazione dell'imposta assolta sugli acquisti, con possibilità di ottenere il rimborso dell'eccedenza detraibile nei limiti consentiti dagli artt. 30 e 38-bis DPR 633/72.

Identificazione IVA successiva all'acquisto

Particolari considerazioni solleva l'ipotesi in cui il soggetto non residente, pur avendo effettuato operazioni attive e passive nel territorio dello Stato, abbia adempiuto all'obbligo di identificazione solo successivamente all'effettuazione delle medesime.

In tal caso, l'identificazione tardiva comporta una violazione degli obblighi del contribuente, stante il chiaro dispos...