Pacchetti turistici e ospitalità: trattamento IVA

La Società Alfa S.r.l., filiale italiana di Alfa LLC, si occupa di fornire servizi di turismo esperienziale per partecipanti a eventi sportivi, di intrattenimento, moda, e cultura. Alfa LLC è stata designata da Gamma come Official Hospitality Provider per l'evento Beta e ha stipulato con Gamma il Contratto Beta che prevede diritti di utilizzo del marchio dell'evento, gestione del sito ufficiale, e creazione di profili sociali per promuovere la vendita di pacchetti esperienziali.

Alfa LLC e Alfa S.r.l. hanno siglato un Sales Support and Services Agreement per disciplinare le attività di vendita dei pacchetti e dei biglietti da parte di Alfa S.r.l. Un Limited Assignment Agreement è stato predisposto per la cessione dei diritti del Contratto Beta da Alfa LLC ad Alfa S.r.l.

La Società offre due tipi di pacchetti:

• pacchetti turistici (Travel packages): includono alloggio, servizi di ospitalità, trasporto, e biglietti per l'evento;
• pacchetti ospitalità (Hospitality packages): includono biglietti per l'evento e servizi di ospitalità, ma senza alloggio e trasporto.

Il Contratto Beta prevede tre tipi di retribuzione per Gamma:

• minimum guarantee: importo minimo riconosciuto;
• revenue share: 20% dei ricavi;
• profit share: 30% dei profitti.

Alfa S.r.l. chiede chiarimenti sulla tassazione IVA per i costi correlati ai pacchetti turistici e ospitalità, in particolare:

• se i costi del minimum guarantee, revenue share, e profit share possano essere conteggiati nella base imponibile IVA;
• se il biglietto di ingresso all'evento debba essere considerato servizio accessorio ai servizi ospitalità, applicando l'art. 12 DPR 633/72.

La soluzione interpretativa dell'Istante propone l'inclusione dei costi relativi al minimum guarantee, revenue share, e profit share nella base imponibile IVA, non detratti in via ordinaria. Per il secondo quesito, ritiene che il biglietto di ingresso non sia accessorio, ma una prestazione autonoma, soggetta a trattamento IVA separato.

L'Agenzia delle Entrate non concorda con la prima soluzione, poiché i costi in questione non sono diretti ai viaggiatori, e quindi non possono essere inclusi nella base imponibile IVA. Per il secondo quesito, l'Agenzia delle Entrate concorda con l'Istante, affermando che il biglietto di ingresso e i servizi di ospitalità non hanno un nesso funzionale, quindi l'IVA deve essere applicata separatamente per ciascuna operazione.

Fonte: Risp. AE 15 luglio 2024 n. 155