martedì 11/06/2024 • 06:00
Siglato il CCNL Cooperazione Alimentare con un aumento salariale complessivo di 280 euro e interventi migliorativi su previdenza e assistenza sanitaria. Importante anche la parte normativa, che si occupa dei principali nuovi temi all'ordine del giorno delle relazioni industriali, quali riduzione orario di lavoro, contratti a termine, formazione, violenza di genere, disabilità.
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Le Associazioni datoriali AGCI-AGRITAL, FEDAGRIPESCA-CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP-AGROALIMENTARE, d'intesa con FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL, in data 14 maggio 2024, rinnovano il CCNL 2 dicembre 2020 per i lavoratori dipendenti da aziende cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari, scaduto il 30 novembre 2023.
Il CCNL decorre dal 1° dicembre 2023 ed ha validità, sia per la parte normativa che per quella economica, fino al 30 novembre 2027.
La parte normativa
Rilevanti le novità introdotte dal punto di vista normativo.
Sulla scia di alcuni recenti rinnovi che si sono occupati dell'argomento, le parti sociali, dopo quasi venti anni, intervengono per ridurre l'orario di lavoro: a partire dal 1° gennaio 2026, coloro che svolgono turni di 18 e 21 ore avranno una riduzione di 4 ore a cui si aggiungeranno altre 4 ore l'anno successivo, mentre dal 1° gennaio 2027 la riduzione di 4 ore si applicherà a tutti i lavoratori e le lavoratrici.
L'art.34 del nuovo CCNL porta il titolo Occupazione e orario di lavoro. La dichiarazione programmatica sottoscritta dalle parti sociali probabilmente anticipa il futuro: in caso di process
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