martedì 04/06/2024 • 06:00
L'Agenzia delle Entrate, con Risp. 3 giugno 2024 n. 128, esamina l'istituto del Gruppo IVA nello specifico caso d'inclusione di una nuova società ed errata indicazione della partita IVA nelle fatture attive e passive.
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Premessa
L'inclusione di una nuova società nel Gruppo IVA mediante comunicazione presentata in ritardo avvalendosi dell'istituto della remissione in bonis con conseguente errata fatturazione attiva e passiva con indicazione della partita IVA individuale in luogo di quella del Gruppo IVA dovrà seguire due diverse modalità di regolarizzazione: questo è l'oggetto della Risp. a interpello 3 giugno 2024 n. 128 di cui si è occupata l'Agenzia delle Entrate.
Il caso prospettato
Un Gruppo IVA a marzo 2023 ha acquisito il 100% del capitale sociale della società BETA e ha costituito in capo a quest'ultima società sia il controllo c.d. ''di diritto'' sia il vincolo finanziario nei confronti di quest'ultima società.
Il Gruppo IVA, con effetto dal 1° gennaio 2024 ha incluso la società BETA all'interno del perimetro del Gruppo IVA, indicando quale data di decorrenza del vincolo finanziario il 16 settembre 2023 e non quella effettiva del marzo 2023 mediante comunicazione presentata avvalendosi dell'istituto della remissione in bonis: la società BETA, quindi, risulta essere stata inclusa nel Gruppo IVA soltanto in data 13 febbraio 2024, con effetto dal 1° gennaio 2024, essendo stata fino a tale gi...
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