Influencer: quando è inquadrabile come agente di commercio

Una società commerciale che svolge attività di vendita online di integratori alimentari decide di utilizzare l'attività di sportivi, di persone legate in vario modo al mondo dello sport ed a consulenti di analisi di mercato al fine di propagandare, informare e vendere i propri prodotti.

Con verbale di accertamento emesso a seguito di un’ispezione è stata considerata dimostrata la sussistenza di rapporti contrattuali riconducibili alla previsione di cui all'art. 1742 cod. civ. e conseguentemente dichiarato come dovuto un importo a titolo di contributi al Fondo Previdenza, al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto, e per sanzioni a ENASARCO.

Sanzione poi confermata anche dopo Il ricorso all'Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma che ha confermato quanto accertato in sede ispettiva.

Il contratto di influencer, rapporto atipico o contratto di agenzia?

La Sentenza in commento definisce l’influencer come quella figura professionale che grazie alla propria popolarità ed alla capacità di fidelizzare i propri follower diventa strumento di comunicazione del brand influenzando (promuovendo) le scelte d’acquisto del proprio pubblico attraverso le cc.dd. “nuove tecnologie”.